Esame di Stato per architetti in versione "light" anche nel 2021

A stabilirlo è il decreto Milleproroghe

L'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione dovrà adeguarsi alle esigenze dettate dall'emergenza epidemiologica anche nel 2021. E ciò vale per le professioni regolamentate, tra cui quella di architetto (vale lo stesso per gli agronomi e i dottori forestali, per gli agrotecnico, gli assistenti sociali, i biologi, i chimici, i geologi, i geometri, gli ingegneri, i periti agrari, i periti industriali e gli psicologi).

A stabilirlo è il decreto Milleproroghe, il consuetudinario provvedimento di fine anno che allontana i termini di legge in scadenza, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dello scorso 31 dicembre.

IL TESTO DEL MILLEPROROGHE 2021
(Dl 183 del 2020)

Il Dl (articolo 6, comma 8), già in vigore, agisce sul decreto (n. 22 del 2020) che - a causa delle difficoltà generate dall'emergenza Covid e delle esigenze di distanziamento - consentiva lo svolgimento degli esami delle due sessioni del 2020 in deroga alle leggi ordinarie.

Ora la stessa possibilità di prevedere sessioni "speciali" viene prorogata anche per il 2021. Saranno uno o più decreti del ministro dell'Università e della ricerca, Gaetano Manfredi, a stabilire le modalità di svolgimento delle prossime prove.

Va ricordato che lo scorso anno l'esame si è svolto sia nella prima che nella seconda sessione mediante un'unica prova orale a distanza. È molto probabile che la stessa modalità sarà adottata anche nel 2021.

di Mariagrazia Barletta

Per approfondire:
• Esame di stato architetto 2020, un'unica prova orale a distanza anche per la seconda sessione
• Esame di stato architetto 2020: date, sedi, prove ed esonero prima prova pratica

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