Yoga House on a cliff. A vincere è un giovane team italiano

la proposta convince per semplicità, eleganza e razionalità compositiva

Si conclude con un team italiano in vetta alla classifica il concorso Yoga House on a Cliff, la sfida internazionale lanciata dalla piattaforma Bee Breeders per il progetto di ampliamento del Vale de Moses Yoga Retreat, ritiro tra i più famosi in Europa per la pratica dello yoga, immerso nelle foreste portoghesi.

In coda al team vincitore, composto da Vittorio Falaschi, Emmanuele Bortone, Maddalena Nanni e Uberto Carignani, è il duo coreano di Heen Sae Noh e Jin Woo Kim, seguito dalla coppia inglese Cheung Lun Jeremy Son e Amanda Dolgā.

1° classificato e Client Favorite | FRAME

Vittorio Falaschi, Emmanuele Bortone, Maddalena Nanni, Uberto Carignani

La proposta del quartetto ha convinto la giuria per la semplicità, l'eleganza e la razionalità compositiva, nonché per l'approccio leggero e poetico e l'estetica accattivante.

L'organizzazione interna, su pianta rettangolare, è scandita da una robusta griglia accentuata da una struttura in legno con travi a vista.

A caratterizzare l'intervento, inoltre, un set modulare di assi sul pavimento, da rimuovere o posizionare per la riorganizzazione dello spazio o per riporre l'attrezzatura dello yoga fuori dalla vista, una soluzione che rende l'ambiente flessibile e adatto alle esigenze del ritiro. 


Team italiano | Emmanuele Bortone, Maddalena Nanni, Uberto Carignani, Vittorio Falaschi

2° classificato | YYY HOUSE

Heen Sae Noh Jin Woo Kim (Korea)

Definito dalla giuria uno dei progetti più autentici presentati per semplicità e coerenza, con la sua forma YinYangYoga House dispone di quattro spazi a forma di torta, disposti in modo centrifugo attorno a un giardino zen posto sopra un serbatoio di stoccaggio dell'acqua.

Il muro curvo, posizionato su cursori intorno al giardino, è pensato per essere spostato, trasformando lo spazio e garantendo diversi livelli di privacy interna.

Heen Sae Noh Jin Woo Kim (Korea)

3° classificato | SHELTERING SKY

Cheung Lun Jeremy Son, Amanda Dolgā (United Kingdom)

Uno spazio centrale simile a una cappella, definito da un tetto a forma d'onda, a doppia altezza, che curva dolcemente fino a formare un lucernario al suo apice: è questa la proposta di Sheltering Sky, che ha colpito la giuria per la materialità ispirata al contesto locale, garantendo il rispetto e la mimetizzazione in mezzo alla natura.

Con proporzioni raffinate e alta qualità degli spazi esterni privati, internamente il progetto presenta un'organizzazione frammentata in una serie di spazi ed esperienze poetiche, racchiusi da una struttura in legno di provenienza locale e da un muro traslucido rivolto a sud.

Cheung Lun Jeremy Son, Amanda Dolgā (United Kingdom)

Bee Breeders Student Award | CHAKRASANA

Jan Nicolas Zimmermann (Switzerland)

Bee Breeders Green Award | ABOUT THE ESSENTIAL IN THE PLACE

Bernardo Aguilar León Eder Eulogio Lescano Lorenzo Barghini (Perù)

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architecturecompetitions.com 

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