Luce e ombra, vuoto e pieno, geometria ed astrazione: i concetti chiave della cultura giapponese diventano i punti cardine del progetto del ristorante JAPO a Treviglio, firmato dal giovane studio milanese P2A design fondato da Alessandro Pasini e Paola Renda.
L'obiettivo, respirare in uno stesso istante l'atmosfera giapponese e quella italiana, in un'equilibrata fusione di stili. Il continuo richiamo alla cultura orientale, dai temi all'estetica e ai materiali, si traduce nella cura del dettaglio e del disegno, con tutti gli elementi di arredo e di separazione progettati e realizzati su misura per contribuire al rigore della resa finale.
Una vetrina sul fronte strada, inserita nella facciata dai toni scuri, definisce la relazione tra esterno e interno, lasciando intravedere la sala privata all'ingresso - arredata con un unico tavolo rettangolare e destinata ad ospitare occasioni ed eventi - illuminata da un grande lampadario centrale e da tre lampade circolari a parete Marset.
vista esterna | foto: © Federico Villa
Allo stesso modo, all'interno, le infinite gradazioni di buio disegnano gli spazi reinterpretando con un linguaggio contemporaneo i caratteri dell'architettura nipponica: così il toko no ma giapponese (la nicchia sacra presente in ogni casa) è richiamato nelle sfumature d'ombra delle nicchie laterali, mentre la luce indiretta, filtrata e mitigata dalla carta opalescente dello shōji, è affidata a telai luminosi reinterpretati tramite la stoffa di tessitura lombarda.
I colori neutri del grés porcellanato Mirage su pareti e pavimenti, sono ravvivati dalla progettazione site specific dei soffitti, diversi per ogni ambiente, e contribuiscono - insieme ai pannelli opalescenti che illuminano dall'alto l'ingresso e alle luci pendant puntuali negli incroci del soffitto cassettonato SLV - al disegno geometrico e lineare.
vista interna dalla sala principale | foto © Federico Villa
Lampade by Marset | foto: © Federico Villa
Agli elementi in legno Alpi viene accostato il rivestimento di Mirage che richiama il Ceppo di Grè, materiale di colore grigio-azzurro tradizionale dell'architettura lombarda, mentre il blocco monolitico del desk d'ingresso, rivestito con pannelli Valchromat®, è separato dal bancone di preparazione dei piatti da moduli di vetro stampato che permettono di intravedere lo chef all'opera dall'ingresso del locale.
Le nicchie di fronte al banco, con panche in legno e tavoli fissi, offrono un'esperienza più simile a quella di un sushi bar, essenziale e diretta, mentre la sala principale è pensata per godere dell'esperienza gastronomica con calma e comodità, grazie alle panche imbottite e alle sedute con braccioli di Pedrali.
bancone di preparazione cibi | foto © Federico Villa
foto: © Federico Villa
P2A DESIGN, fondato da Alessandro Pasini e Paola Renda nel 2017, è uno studio di architettura con sede a Milano specializzato nella progettazione architettonica e d'interni di spazi non convenzionali, quali studi di registrazione e produzione musicale, installazioni e allestimenti museali, oltre a progetti tradizionali per residenze, spazi commerciali, terziario e dell'hospitality.
p2adesign.com
Alessandro Pasini e Paola Renda
di Elisa Scapicchio
CREDITI DI PROGETTO:
project team
alessandro pasini, paola renda, laura ehrenheim, matteo tollini | alessandro pirovano, luigi motta (impianti)
allestimento e arredo su misura
Natuzzi SpA
arredo a catalogo
Pedrali, Marset, SLV, Paffoni, Ceramica Globo
pavimenti e rivestimenti
Mirage (sale), Vogue (bagni)
opere generali
Impresa D&D - Lavori Edili
Franchini Fausto SRL - Impianti Clima e Idraulici
RC Service - Impianti Elettrici
photo credit
federico villa
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