È stata lanciata il 6 maggio la nuova edizione della call «Inventons la Métropole du Grand Paris» (Imgp), la più grande competizione al mondo di architettura e urbanistica. Forte del successo delle prime due edizioni, la Métropole du Grand Paris bandisce la terza call che questa volta si inquadra all'interno delle dinamiche del piano di rilancio metropolitano e del Contratto di rilancio e di transizione ecologica che l'ente sovracomunale ha firmato con lo Stato lo scorso marzo.
Organizzato in collaborazione con lo Stato, la Société du Grand Paris, la Banque des Territoires e la Foncière de Transformation Immobilière d'Action Logement, Imgp si basa su tre grandi temi che ambiscono al rinnovamento delle città, puntando ad un territorio più sostenibile, equilibrato e resiliente.
IL DOSSIER CON LE PRINCIPALI NOVITÀ
I TRE TEMI
1 | Riconversione di uffici in residenze e trasformazione dell'edificato
Questo tema si basa sull'individuazione di edifici liberi del settore terziario o anche edifici pubblici o ospitanti funzioni commerciali o altre attività. La diffusione del telelavoro indotta dalla crisi pandemica ha notevolmente cambiato le modalità di lavoro e solleva la questione del futuro di questi edifici per uffici.
2 | Riconversione di edifici abbandonati
Si tratta di terreni incolti o solo parzialmente edificati e occupati da edifici obsoleti o che hanno perso la loro funzione.
3 | Sviluppo di quartieri che gravitano attorno alle stazioni
Si tratta di siti situati intorno a stazioni esistenti o future, soprattutto delle stazioni del Grand Paris Express.
Per l'annuncio dei siti selezionati e per l'apertura delle candidature bisognerà attendere settembre 2021. La designazione dei vincitori è prevista per la primavera 2022.
I progetti selezionati nell'ambito di IMGP 3 dovranno principalmente puntare al rinnovamento urbano attraverso la riqualificazione di edifici esistenti, la produzione di alloggi, la riduzione dell'espansione urbana e la limitazione della mineralizzazione dei suoli.
La logica è quella che da sempre caratterizza queste competizioni che hanno origine da «Réinveinter Paris», ampiamente riconosciuta come best practice: trasferire edifici o terreni pubblici agli investitori che, affiancati da progettisti e team interdisciplinari, sappiano proporre le migliori soluzioni progettuali o meglio quelle più vantaggiose per le comunità interessate, magari incorporando nella proposta una buona dose di innovazione. Saranno stesso i vincitori a realizzare i progetti selezionati.
Per restare aggiornati: inventonslametropoledugrandparis3.fr
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