Lo studio di Roisin Heneghan e Shih-Fu Peng, costituitosi a New York ma trasferito a Dublino nel 2001, all'inizio di quest'anno ha vinto il concorso per la ricostruzione del Molo Carlisle nel porto di Dun Laoghaire, a circa 11 chilometri dalla capitale irlandese. Il progetto per il Molo è stato scelto da Kurt W. Foster e verrà esposto nelle Corderie dell'Arsenale all'interno del percorso tematico "Iper-progetti": è la prima volta che la Mostra di Architettura della Biennale ospita un'opera concepita e localizzata in Irlanda.
La heneghan.peng.architects non è nuova alla ribalta internazionale. Il variegato team nel 2003 si è aggiudicato la realizzazione del Grande Museo d'Egitto a Giza, sempre nell'ambito di una competizione.
Le quattro proposte selezionate come finaliste dai dirigenti della Compagnia Portuale di Dun Laoghaire, che aveva bandito il concorso, erano state esposte per raccogliere il parere del pubblico. Aveva riscosso il maggiore gradimento quella di Daniel Libeskind e del suo studio, mentre Urban Capital, il gruppo di riferimento di heneghan.peng, si era collocato solo terzo nella graduatoria popolare (gli altri finalisti erano Scott Tallon Walker Architects e Skidmore/Owings-Merril).
Al di là dei giudizi sulla qualità architettonica, la Compagnia però ha scelto il progetto che prevedesse un polo di attrazione culturale "sostenibile" e favorisse l'integrazione della città con la zona portuale.
Il Molo Carlisle, costruito tra il 1855 e il 1859, era il principale punto di attracco per i traghetti che hanno collegato Dum Laoghaire a Holyhead fino al 1995. La sua ricostruzione doveva da un lato ripristinare uno dei luoghi più rappresentativi della baia e dall'altro espandere lo spazio cittadino verso il mare.
La soluzione immaginata da Heneghan e Peng realizza questo scopo, eliminando qualsiasi "barriera", fisica o immateriale, e delinea un percorso che conduce al centro del porto, in un'area che in passato era accessibile solo alle barche.
La destinazione d'uso prevista per il nuovo molo è composita: verranno infatti realizzati un Centro nazionale sull'ambiente marino, un albergo, diversi appartamenti ed esercizi commerciali.
Dalla spiaggia artificiale denominata Carlisle Beach si potrà ammirare il panorama o assistere a esibizioni su un apposito "Palco Galleggiante".
pubblicato il: