Il decreto «Assunzioni» è stato approvato in via definitiva alla Camera e viaggia diretto verso la Gazzetta ufficiale. Al via nuovi concorsi: il ministero della Transizione ecologica è autorizzato ad assumere 218 laureati ad elevata specializzazione tecnica; mentre il ministero della Giustizia si prepara a selezionare anche tecnici senior esperti in edilizia. In arrivo, infine, nuovi concorsi per le amministrazioni pubbliche che avranno bisogno di nuovo personale per far fronte ai progetti del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr).
Previsti per l'autunno i nuovi bandi per collaborazioni nella Pa, che saranno attivati attraverso il cosiddetto «portale del reclutamento». Il portale - da quanto dichiarato dal ministro Brunetta - sarà operativo dopo la pubblicazione della legge di conversione del Dl «Assunzioni».
Ecco i contenuti di interesse per i professionisti.
Aggiornamento del 9 agosto 2021
La legge di conversione è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 7 agosto.
Il testo coordinato con il Dl
Nasce il «portale del reclutamento»
Il dipartimento della Funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri istituisce un portale del reclutamento, in cui confluiscono due elenchi. Il primo è un elenco di professionisti ed esperti al quale le amministrazioni attingono per il conferimento di incarichi di collaborazione (con contratto di lavoro autonomo) legati all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il secondo elenco è per profili di alta specializzazione. Le amministrazioni impegnate nell'attuazione del Pnrr si serviranno di tali profili per l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato.
Quanto agli incarichi di collaborazione, sulla base delle professionalità che necessitano acquisire, le amministrazioni invitano almeno quattro professionisti o esperti, e comunque in numero tale da assicurare la parità di genere, tra quelli iscritti nel relativo elenco e li sottopongono ad un colloquio selettivo.
Entro 120 giorni dall'entrata in vigore del Dl, dovrà essere emanato un decreto del ministro per la Pubblica amministrazione (previa intesa in Conferenza unificata) per definire le modalità per l'istituzione degli elenchi e la relativa gestione, l'individuazione dei profili professionali e delle specializzazioni, nonché il limite al cumulo degli incarichi. Il decreto andrà inoltre a definire gli ulteriori requisiti per l'iscrizione e anche le modalità e i termini per la presentazione delle domande di ammissione negli elenchi del portale.
Relativamente alle collaborazioni, affinché il proprio nominativo faccia ingresso nell'elenco, sarà indispensabile l'iscrizione all'Albo o al collegio professionale (il requisito dell'iscrizione all'Albo da almeno cinque anni, previsto nel Dl, è soppresso con la legge di conversione).
L'elenco per i profili di alta specializzazione è invece accessibile ai laureati che abbiano anche conseguito un dottorato o un master di secondo livello. In alternativa, ci si può iscrivere negli elenchi per super-esperti se oltre alla laurea si è in possesso di documentata esperienza professionale qualificata e continuativa, di durata almeno triennale, maturata presso enti pubblici nazionali o presso organismi internazionali o dell'Ue.
Il decreto attuativo dovrà, inoltre, valorizzare le documentate esperienze professionali maturate, il possesso di titoli di specializzazione ulteriori rispetto a quelli abilitanti all'esercizio della professione, purché strettamente attinenti alla professione esercitata.
Brunetta: «Dall'autunno la pubblicazione dei bandi sul Portale»
«Per attuare questa radicale trasformazione è già pronto uno strumento all'avanguardia: il Portale del reclutamento, che sarà operativo per l'inserimento dei curricula dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale. Un'innovazione senza precedenti, che permetterà a tutti gli italiani di diventare protagonisti della ricostruzione del Paese. Dall'autunno sul Portale saranno pubblicati i bandi per il reclutamento del personale Pnrr. A regime troveranno spazio anche i concorsi pubblici ordinari e gli avvisi per la mobilità», ha dichiarato Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione dopo l'approvazione del Ddl di conversione al Senato.
Concorsi per le assunzioni a tempo determinato
Per l'assunzione di personale a tempo determinato, da impiegare per l'attuazione del Pnrr, le amministrazioni possono far ricorso alle procedure semplificate previste dal decreto «Contenimento Covid» (Dl 44 del 2021, articolo 10) e dalla sua legge di conversione (76 del 2021), prevedendo oltre alla valutazione dei titoli, lo svolgimento della sola prova scritta. È possibile l'utilizzo di strumenti informatici e digitali per lo svolgimento delle selezioni, inoltre, le prove possono anche essere decentrate, ossia possono essere non contestuali per i candidati e svolgersi in diverse sedi.
I contratti possono essere stipulati per un periodo complessivo anche superiore a trentasei mesi, ma non eccedente la durata di attuazione dei progetti del Pnrr di competenza delle singole amministrazioni e comunque non oltre il 31 dicembre 2026. Per l'organizzazione dei concorsi legati all'attuazione del Pnrr, le amministrazioni possono avvalersi del dipartimento della Funzione pubblica e del Formez.
Nei futuri concorsi a tempo indeterminato deve esserci una riserva di posti, non superiore al 40 per cento, destinata al personale assunto a tempo determinato per i progetti del Pnrr, che abbiano prestato servizio per almeno 36 mesi. Tale riserva vale anche per i profili di alta specializzazione assunti a tempo determinato e selezionati attraverso il portale del reclutamento.
218 laureati al ministero della Transizione ecologica
La legge di conversione del Dl «Assunzioni» assorbe i contenuti del Dl 92 del 2021 contenente disposizioni per il rafforzamento del ministero della Transizione ecologica (già ministero dell'Ambiente). Viene così confermata l'assunzione - tramite concorso e a tempo indeterminato - di 218 laureati ad elevata specializzazione tecnica presso il Mite, in possesso della laurea specialistica o magistrale.
Il Dl 92 specificava che il concorso avrebbe ricercato tecnici nei seguenti settori: ingegneria, fisica, architettura, economia, scienze biologiche, scienze chimiche, scienze geologiche e geofisiche, scienze della comunicazione, scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali, scienze statistiche e informatica. Ora, con il Dl «Assunzioni» (articolo 17-quinquies), non si fa più riferimento a specifiche lauree. Saranno i bandi per le procedure concorsuali a definire i titoli di accesso al concorso, «valorizzando l'esperienza lavorativa in materia ambientale nell'ambito della pubblica amministrazione».
L'iniezione di nuovo personale serve a consentire l'attuazione delle politiche di transizione ecologica anche nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e a rafforzare il ministero per conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione e di politica ambientale assunti in ambito Ue con l'Accordo di Parigi.
Le assunzioni sono previste per il biennio 2021-2022. Le procedure concorsuali pubbliche potranno svolgersi secondo le modalità semplificate introdotte dal decreto «Contenimento Covid» (Dl 44 del 2021, articolo 10).
Per approfondire:
• Concorso per 218 laureati (tra cui architetti e ingegneri) al ministero della Transizione ecologica
Selezioni uniche in forma aggregata
Con il nuovo articolo 3-bis, aggiunto al Senato, si stabilisce che gli enti locali possono organizzare e gestire in forma aggregata, anche in assenza di un fabbisogno di personale, selezioni uniche per vari profili e categorie. L'obiettivo è la formazione di elenchi di idonei per assunzioni sia a tempo indeterminato che determinato.
Tecnici per l'edilizia senior: concorso Ripam
Per supportare le linee di progetto di competenza del ministero della Giustizia ricomprese nel Pnrr, sarà indetto dalla Commissione Interministeriale Ripam un concorso per titoli e prova scritta, per l'assunzione a tempo determinato per massimo 36 mesi di 5.410 unità di personale non dirigenziale. Tra queste figure, vi sono quelle di tecnici per l'edilizia senior, laureati in architettura o in ingegneria e con conoscenza della metodologia Bim. Tali figure sono descritte nel dettaglio nell'allegato IV.
Apprendistato nella Pa
Viene prevista la possibilità per le Pa di stipulare contratti di apprendistato. I progetti di formazione e lavoro possono anche essere indirizzati all'orientamento professionale di diplomati e di studenti universitari. I nuovi contratti sono finanziati con una dotazione finanziaria aggiuntiva pari a 700mila euro per il 2021 e un milione dal 2022.
di Mariagrazia Barletta
pubblicato il: