Sono stati pubblicati sul portale inPA gli avvisi per il conferimento di 1.000 incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti che affiancheranno le amministrazioni territoriali nell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). L'inserimento degli avvisi sulla piattaforma digitale fa seguito alla pubblicazione, sulla Gazzetta ufficiale del 29 novembre, del Dpcm che ripartisce 320,3 milioni di euro a favore delle Regioni e delle Province autonome per il conferimento degli incarichi.
Per il supporto alle amministrazioni territoriali nella gestione dei procedimenti amministrativi complessi, con particolare riferimento a quelli connessi all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, le Regioni e le Province autonome ricercano 79 architetti a cui conferire incarichi di collaborazione.
I professionisti interessati, in possesso dei requisiti richiesti, possono candidarsi entro il 6 dicembre 2021 alle ore 14:00, previa registrazione sul portale inPA (www.inpa.gov.it).
È richiesta, tra l'altro, esperienza in: attività di ricerca o in materia di design, pianificazione, conservazione e restauro, progettazione, costruzione e manutenzione di opere civili e di siti industriali; disegno e progettazione di interni e di arredamenti di opere civili e di siti industriali; conduzione di ricerche sulle caratteristiche tecnologiche di particolari materiali e processi. L'avviso riporta poi ambiti specifici (valutazioni e autorizzazioni ambientali, rinnovabili, infrastrutture digitali, edilizia e urbanistica, appalti), per ognuno dei quali sono richiesti specifici requisiti. È inoltre necessaria l'iscrizione all'Ordine degli Architetti.
Si veda anche:
Portale del Reclutamento: ecco le istruzioni per il conferimento di incarichi e per le assunzioni
Durata dell'incarico e compenso
L'incarico di collaborazione, rinnovabile, durerà un anno (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022). Il corrispettivo massimo annuo (al lordo degli oneri accessori di legge a carico dell'amministrazione e dell'Iva, se dovuta) è di 108mila euro.
Ambito territoriale
La prestazione professionale potrà svolgersi nelle seguenti regioni: Basilicata (1 architetto), Calabria (3 architetti), Campania (6 nei settori edilizia e urbanistica e valutazioni e autorizzazioni ambientali), Friuli Venezia Giulia (3 nel settore edilizia e urbanistica), Lazio (4 nei settori appalti, edilizia e urbanistica, valutazioni e autorizzazioni ambientali), Liguria (3 architetti), Lombardia (11 nei settori appalti, valutazioni e autorizzazioni ambientali, edilizia e urbanistica, rinnovabili), Marche (3 nei settori edilizia e urbanistica e infrastrutture digitali), Molise (2 nel settore edilizia e urbanistica), Piemonte (7 nei settori appalti, edilizia e urbanistica, valutazioni e autorizzazioni ambientali e rinnovabili), Puglia (6 nel settore valutazioni e autorizzazioni ambientali), Sardegna (3 nel settore edilizia e urbanistica), Sicilia (9 nei settori edilizia e urbanistica, appalti e valutazioni e autorizzazioni ambientali), Toscana (5 nei settori appalti, edilizia e urbanistica e valutazioni e autorizzazioni ambientali), Valle d'Aosta (1 nel settore edilizia e urbanistica), Veneto (12 nei settori edilizia e urbanistica e appalti).
L'iscrizione e la procedura di selezione
I professionisti possono iscriversi negli elenchi per il conferimento di incarichi, previa registrazione sul portale che avviene tramite Spid, carta nazionale dei servizi o carta d'indentità elettronica. Una volta registrati è necessario compilare il curriculum vitae con valore di autocertificazione. Non è consentito il conferimento a ciascun iscritto di più di un incarico per volta.
È stesso il Portale ad individuare i potenziali candidati in possesso dei requisiti richiesti e ad inviare loro una notifica. Il portale elabora gli elenchi attingendo esclusivamente agli iscritti che abbiano indicato l'ambito territoriale previsto nell'avviso e, tra questi, individua tutti quelli che risultano essere in possesso della professionalità o dei titoli di studio richiesti.
Le amministrazioni, entro 10 giorni dalla chiusura dell'avviso, invitano i candidati al colloquio selettivo (il numero di candidati che vi accedono deve essere pari ad almeno quattro volte il numero di professionalità richieste), Terminati i colloqui, l'amministrazione individua, con provvedimento motivato, i soggetti ai quali conferire l'incarico.
pubblicato il: