Nella Plaine Achille, l'area che ricade all'interno dell'agglomerato urbano di Saint-Etienne e comprende già diverse attrezzature destinate all'intrattenimento e allo sport (non ultimo lo stadio Geoffrey Guichard), sorgerà lo Zénith, l'edificio concepito da Norman Foster come sede di spettacoli musicali e iniziative culturali. In virtù della sua modularità, lo Zénith potrà anche venire incontro ad esigenze di altro tipo, ospitando conferenze, convegni, sfilate di moda e manifestazioni sportive.
Il sito su cui sarà realizzato il progetto, che è risultato vincitore della competizione internazionale bandita dalla città di Saint-Etienne, è ben inquadrato nella rete dei trasporti stradali e ferroviari: lo Zénith dovrebbe sorgere a ridosso della trafficata Rue Scheuer Kestner e collegarsi a un'area di parcheggio da 2000 posti e al trasporto ferroviario tramite un apposito viale pedonale.
Al di là dell'integrazione funzionale, il progetto per il nuovo centro dedicato a musica e cultura mira anche a dotare la città di un simbolo che la identifichi su scala territoriale. Questo obiettivo appare realizzato dalla particolare forma dell'edificio: l'elemento distintivo è sicuramente la copertura, che è quanto mai appropriato definire "aerodinamica". Infatti, nell'ottica dell'architettura sostenibile e del risparmio delle risorse energetiche, la tettoia a sbalzo incanala e intensifica il flusso del vento, indirizzandolo all'interno dell'edificio per fornire ventilazione naturale all'auditorium, che può contenere dai 1100 ai 7500 spettatori.
Il sistema è in grado di gestire i principali venti provenienti da nord e da sud (il meccanismo può essere invertito in base alla direzione di riferimento). Lo studio Foster and Partners nella progettazione dello Zénith si è circondato di diverse professionalità, per garantire l'apporto di competenze specifiche in ognuno degli ambiti interessati (acustica, analisi strutturale, studio ambientale e valutazione degli aspetti economici).
L'accesso alla sala concerti avverrà tramite un passaggio esterno dotato di rampe, che consentirà al pubblico di entrare e uscire con facilità. Intorno al foyer vetrato si organizzeranno tutti i percorsi interni per raggiungere i vari livelli e le attrezzature messe a disposizione dei visitatori. Il personale e le compagnie impegnate negli spettacoli potranno usufruire della zona del palco e del retroscena, di spazi per i cambi e di aree destinate alla mensa.
Attualmente nella Plaine Achille sono presenti già due grandi sale, una dedicata alla musica classica e all'opera lirica (l'Esplanade) e l'altra (il Palais del Spectacles) impiegata da artisti di varietà nazionali e internazionali. Nonostante il fermento culturale che mantiene comunque attive e vitali queste strutture, il numero dei posti disponibili e le dimensioni del palco (specialmente nel caso del Palais) rendono difficile ospitare grandi produzioni come i musical. Di qui l'esigenza di uno spazio ampio e flessibile come lo Zenith, la cui area di influenza potrebbe espandersi fino ad abbracciare un territorio abitato da circa un milione di abitanti.
I lavori di realizzazione del complesso di Foster, con un budget di 25 milioni di euro, dovrebbero iniziare nel settembre 2005 e concludersi alla fine del 2007.
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