Arriva un supporto tecnico dell'Anac, l'autorità anticorruzione, per sostenere i comuni che beneficeranno dei fondi del Pnrr ed in particolare delle risorse del fondo per i concorsi di progettazione da 161,5 milioni di euro. L'Anac ha infatti elaborato due bandi tipo, uno per i concorsi di progettazione (in due gradi) e l'altro per i concorsi di idee.
Il Fondo per i concorsi - va ricordato - nasce per aiutare i comuni a bandire concorsi di progettazione e di idee per realizzare un parco progetti che possa servire ad intercettare i fondi strutturali, le risorse del Fondo sviluppo e coesione, nonché a partecipare ai bandi attuativi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il Fondo è stato istituito dal decreto Infrastrutture (Dl 121 del 2021) ed è indirizzato ai Comuni con meno di 30mila abitanti delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e in quelli delle aree interne del Paese. È inoltre esteso, indipendentemente dal numero di abitanti, alle province e alle città metropolitane delle citate regioni.
I bandi tipo non hanno natura vincolante, ma sono uno strumento a disposizione di comuni, province e città metropolitane. Per il concorso di progettazione il bando tipo è utilizzabile per la procedure aperta in due gradi e per quella ristretta. I bandi-tipo tengono conto anche dei nuovi obblighi per la digitalizzazione degli appalti contenuti nel Dpcm 148 del 2021, dunque prevedono l'utilizzo di piattaforme telematiche per lo svolgimento delle procedure.
I due bandi tipo richiedono ai partecipanti ai concorsi l'attivazione del Sistema pubblico di identità digitale (Spid), il possesso di un domicilio digitale presente nell'Indice nazionale dei domicili digitali (Ini-Pec) e un idoneo certificato di firma digitale in corso di validità.
I bandi tipo sono pubblicati sul sito dell'Agenzia per la coesione territoriale.
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