Ad imporre la regola, nel progetto di GEZA, studio di architettura multidisciplinare fondato da Stefano Gri e Piero Zucchi, è il disegno degli spazi aperti, che valorizza la morfologia del terreno attraverso i tre elementi principali: il viale d'accesso, i terrazzamenti e la piazza Furla.
Architettura e natura si fondono, così, da nord a sud e da est a ovest, in perfetta sintonia con gli elementi tipici del panorama del Chianti, fatto di estese vedute collinari, antichi borghi e piccoli nuclei agricoli.
Il confine tra esterno e interno si annulla grazie al sistema di patii e tetti verdi con vista sull'area boschiva, generando una sequenza di spazi più rigidi alternati a spazi più fluidi, il cui comune denominatore e l'attenzione verso la persona, che nelle ore di lavoro potrà così ritrovare il contatto con la natura.
foto: © Fernando Guerra
Alla moda, ma sostenibile
Sulla superficie di 42.000 mq, seguendo l'andamento della collina, trovano spazio i tre corpi principali, per un totale di 18.300 mq edificati, tutti rispondenti ai criteri di sostenibilità: il primo è destinato agli uffici, mentre gli altri due ai laboratori e alla logistica.
Un filare ordinato di cipressi, archetipo degli accessi delle ville toscane, introduce all'interno della proprietà, disegnandone il percorso e ispirando il ritmo cadenzato della facciata degli edifici, costituita da lamelle filtranti frangisole che controllano e regolano la luce a seconda dell'orientamento delle stagioni.
In questo modo viene garantita l'adeguata illuminazione all'interno degli spazi di lavoro, favorendo allo stesso tempo l'inerzia termica per la riduzione dei consumi.
Anche il posizionamento degli edifici è ritmato, sfalsato in pianta e distribuito su diversi livelli per distinguere le diverse funzioni del quartier generale, identificando nella piazza Furla - punto focale dell'asse che segna l'arrivo e l'ingresso principale - il cuore del progetto. Da qui avviene, infatti, la distribuzione delle aree: la parte direzionale e quella produttiva organicamente collegate da una serie di percorsi coperti.
Lo spazio interno appare flessibile, con un'ordinata sequenza di uffici scandita da patii verdi e spazi di relazione (sale riunioni, break area e showroom) mentre l'ingresso agli uffici, con la reception a doppia altezza, rappresenta - insieme alla grande hall all'aperto - il punto in cui i limiti tra architettura e paesaggio si fondono.
Dal punto di vista energetico, il progetto prevede un impianto fotovoltaico a copertura dello stabilimento produttivo e pannelli solari termici sia per la produzione di acqua calda sanitaria che di acqua calda ad uso riscaldamento.
La superficie esterna degli edifici produttivi è trattata con una pittura a base di polvere minerale inorganica che, attivata dalla luce, riduce gli agenti inquinanti nell'aria. L'adozione di una tecnologia innovative, inoltre, garantisce un elevato indice di riflessione, riducendo in modo significativo il calore assorbito dalle facciate.
Infine, è previsto un sistema di raccolta delle acque piovane che filtra nel terreno argilloso, così da essere utilizzata per l'irrigazione del giardino e di tutte le aree verdi presenti.
foto: © Fernando Guerra
foto: © Fernando Guerra
CREDITI DI PROGETTO:
Luogo: Tavarnelle Val di Pesa, Firenze
Committente: FC Immobiliare spa
Progetto: 2017-2018 | Cantiere: 2018-2021
Area
Area di intervento: 42.000 mq
Sup. coperta: 11.000 mq
Sup. edificata totale: 18.300 mq
Produzione: 15.500
Uffici: 2.800 mq
Terrazzi e verde pensile: 1.200 mq
Area esterna merci e parcheggi: 7.700 mq
Sistemazione a verde: 23.000 mq
Progetto Architettonico e Direzione Artistica: GEZA Architettura (Udine)
Arch. Stefano Gri e Arch. Piero Zucchi • Arch. Alessia Dorigo (project leader) • Arch. Marjana Dedaj (project leader) • Arch. Stefania Anzil • Arch. Elisa Mansutti • Arch. Beatrice Pellos • Arch. Francesco Tessaro • Arch. Giulia Marcon • Arch. Roberto Pasquali • Arch. Clemens Kusch - CFK Architetti (coordinamento)
Progetto Strutture e Direzione Lavori: Biagini Studio di Ingegneria (Arezzo)
Ing. Piero Bracciali • Ing. Alessandro Fei • Arch. Francesco Misuri • Ing. Matteo Ciofini • Ing. Adrian Burca • Ing. Alessandro Blanc •Geom. Paolo Renzoni • Arch. Pietro Pagliardini (collaudi)
Progetto del Paesaggio: LAND Italia (Milano)
Andreas Kipar (project leader) • Valerio Bozzoli (agronomo senior) • Arch. Luisa Bellini (architetto senior) • Arch. Andrea Occhetti (architetto senior) • Arch. Cecilia Ricci • Arch. Francesca Villa • Arch. Laura Mantegazza Landscape • Arch. Gianna Galgani
Progetto Impianti: Consilium Servizi d'Ingegneria (Firenze)
Ing. Paolo Pietro Bresci (progettazione e direzione operativa impianti meccanici) • p.i. Marco Cellini (progettazione e direzione operativa impianti elettrici e speciali)
Consulente Acustico
Ing. Sacha Slim Bouhageb (Firenze)
Geologo
ProGeo Engineering srl (Arezzo)
Supervisione Cliente
Dott. Andrea Varini
Imprese
Bruschi srl, Arezzo (scavi e movimentazione terre) Frassinago - Gardens and Landscape, Bologna (esterni e verde pensile) • Baraclit spa, Arezzo (Prefabbricati) • Pichler Projects srl, Bolzano (Facciate e serramenti) • Impernovo srl, Modena (Impermeabilizzazioni) • Fabbri Services srl, Arezzo (Opere edili e finiture) • Ing. Ferrari spa, Modena (Impianti) • ZR Light srl, Firenze (Luci) • VetroIn srl, Brescia (System walls) • Graniti Fiandre spa, Reggio Emilia (Ceramiche) • Deana snc, Udine (Manufatti in cemento) • Baglini Group srl, Pisa (Ascensori) • Multitema srl, Udine (Arredi) • Della Chiara srl, Pesaro Urbino (Arredi) • Graphic Service snc, Udine (Insegne)
Fotografie
Fernando Guerra
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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