Sorgerà a Bologna - tra Borgo Masini e il fascio di binari della Stazione Centrale - e fungerà da nodo di connessione tra il centro città e l'ex area ferroviaria da rigenerare, il nuovo Hotel Porta Mascarella, progettato dallo studio bolognese Open Project.
Come un giano bifronte, l'edificio da un lato guarderà alla storia della città e ai suoi tratti medievali; dall'altro si mostrerà aperto alle nuove contaminazioni dei viaggiatori, frettolosamente in movimento lungo i binari della stazione bolognese.
Pensato come punto di ritrovo per la comunità locale, l'hotel collegherà lo snodo ferroviario alle piste ciclabili che portano al centro, al fine di intercettare quella clientela business che si muove con l'alta velocità e affida alla mobilità dolce l'ultimo miglio.
I lavori, iniziati nel 2021, saranno conclusi entro il 2023, dando vita a un edificio dove lentezza e velocità saranno messe a sistema da una struttura ricettiva lontana dal solito immaginario: Hotel Porta Mascarella rappresenterà un nuovo landmark urbano che, sovvertendo la suddivisione degli spazi e la loro fruizione creerà un'identità forte e riconoscibile per ricomporre il rapporto fra due parti della città diverse per topografia, identità e ritmi di vita.
«Abbiamo immaginato quest'hotel come una finestra panoramica, che svela una Bologna inedita e la rende accessibile a tutti» - spiega Francesco Conserva, alla guida di Open Project insieme a Maurizio Piolanti. «A sud la grande piazza che traguarda i colli e a nord una parte sommitale in lamiera retroilluminata, che di notte diventa una lanterna luminosa. Uno spazio di grande bellezza e ricercatezza ma non per questo elitario, che manifesta il suo valore nella capacità di includere e di essere accessibile a tutti».
Render © Engram
Stravolgere l'immaginario
12 livelli fuori terra, per circa 12.500 mq di superficie e un totale di 305 camere previste.
Il concept del progetto vede invertita la gerarchia degli spazi, dal ground floor alla terrazza, abitualmente immaginati con il piano terra dedicato agli ambienti comuni e di accoglienza, mentre i piani superiori, con gli attici e gli ambienti panoramici, adibiti agli spazi destinati a un'élite di utenti.
Qui la struttura è capovolta. Il 10° piano, con la sua Sky Square, rappresenta il cuore del progetto, interamente terrazzato e aperto alla vista sul centro storico della città grazie a un parapetto vetrato, lascia spazio ai servizi per la collettività, dal bar al ristorante, agli spazi per coworking e smartworking e, soprattutto alla reception dell'hotel. Il piano immediatamente inferiore, il nono, lascia spazio, invece a una palestra attrezzata e all'area congressi.
All'esterno, la facciata sud, dinamica, spiccherà per l'alternarsi di riquadri di colori e opacità differenti, spezzata dalla grande apertura del piano terrazzato, mentre il lato nord si illuminerà la notte, come una grande lanterna.
Efficienza energetica e sostenibilità ambientale
Tecnologia all'avanguardia e semplificazione dei processi sono alla base del progetto, che porta avanti i principi propri dello studio, volto alla realizzazione di spazi a misura d'uomo, dalle elevate prestazioni energetiche e a basso impatto, in cui l'innovazione tecnologica non prevarica gli aspetti della sostenibilità ambientale.
Seguendo questi assiomi, l'Hotel Porta Mascarella è concepito per essere un LEED gold, un edificio ecologico con soluzioni innovative che toccano la facciata, la ventilazione e l'uso dei materiali per garantire il massimo livello di benessere dei suoi fruitori.
A questo proposito, va citata la volontà di incentivare la mobilità dolce, con l'inserimento, a piano terra, di noleggio biciclette per raggiungere la pista ciclo-pedonale, garantendo un percorso car-free che dalla stazione porta al centro, azzerando così tempi di percorrenza e impatto ambientale.
Render © Engram
Schizzo di progetto © Open Project
CREDITI DI PROGETTO
HOTEL PORTA MASCARELLA
via Muggia, Bologna
Inizio lavori: 2021 settembre
Previsione fine lavori: 2023
Architetto: Open Project
Cliente: Value One
AREA DI PROGETTO:
12.000 mq fuori terra
2.500 mq interrati
1.000 mq aree esterne
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pubblicato il: