L'idea di partenza: trasferire a Milano un "campo veneziano", luogo per eccellenza della condivisione di esperienze, per disegnare una piazza che metta in relazione le due torri residenziali, rafforzandone l'identità. Generare qualità dello spazio pubblico al piede dei nuovi edifici è una delle priorità del progetto, sviluppato per Investire Sgr e Euromilano, che lo studio C+S Architects di Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini ha concepito per il lotto R11 posto all'estremità settentrionale del Villaggio «Highrise» di Cascina Merlata, confinante con l'omonimo parco in uno degli interventi di sviluppo residenziale tra i maggiori in Europa.
La nuova piazza mette in relazione le differenti quote dello spazio pedonale e del parco e crea una transizione morbida tra l'edificato e la natura. Nasce uno spazio pubblico, da condividere con la comunità circostante, che dunque si oppone al concetto di «gated community». Le due torri, anch'esse progettate dallo studio con basi a Treviso e Londra, sembrano sorgere dallo stesso volume, spaccato in due proprio dalla piazza.
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Pietro Savorelli
«C+S crede fermamente nelle potenzialità di uno spazio pubblico libero, ben progettato e capace di essere attivato dalle persone, dai loro ricordi, dai loro sogni e dalle loro esperienze che contribuiranno a creare memorie e identità future», scrivono Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini. «Per questo - continuano -, attraverso i progetti di sviluppo in cui siamo coinvolti, lavoriamo per restituire a tutti i cittadini i semi di uno spazio pubblico condiviso che possono coltivare con le loro azioni».
La piazza come spazio inclusivo adatto a molteplici attività
La piazza - in continuità materica con le torri - è uno spazio pubblico aperto e accessibile a tutti, compresi i non vedenti. Attraverso una serie di rampe risolve, inoltre, la differenza di quota tra il vicino parco e la strada.
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
È una piazza per tutti: può essere utilizzata come spazio gioco per i bambini o per gli skater, nonché come luogo di incontro e di riposo grazie a una serie di sedute circolari che la punteggiano, funzionando anche da barriera all'ingresso delle automobili.
Realizzata in pietra bianca di Prun, lo spazio mono-materico e monocromatico sottolinea il ruolo urbano del complesso come luogo-soglia tra il parco e la città. «Il terreno della piazza - riferisce lo studio C+S in una nota - è un paesaggio artificiale in pietra bianca, modellato e distorto per rendere continuo lo spazio pedonale lastricato della piazza e la superficie del parco».
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Inoltre, «un colorato parco giochi all'aperto per bambini è stato disegnato con un progetto partecipativo in collaborazione con la Fondazione Social Housing».
Le torri: 103 appartamenti a canone calmierato dotati di spazi ibridi e comuni
Nelle torri, i 103 appartamenti, tutti venduti a canone calmierato, sono intervallati da spazi accessori e servizi alla residenza quali: un deposito biciclette, la sala comune, la palestra, la lavanderia e il locale deposito per la raccolta differenziata.
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
«I centotre alloggi - riferiscono ancora allo studio C+S - sono realizzati in classe energetica A e prevedono un sistema di teleriscaldamento e raffrescamento geotermico a pavimento, uno di ventilazione meccanica controllata e impianti fotovoltaici, allo scopo di ridurre le emissioni e i consumi».
Le torri sono state «piegate, modellate e orientate per fare in modo che tutti gli appartamenti possano godere dell'affaccio sul verde». Il rivestimento bianco dei prospetti sul lato della piazza crea una continuità tra il piano orizzontale dello spazio pubblico e quello verticale delle torri. Al contrario, verso il «Village», i due volumi sono rifiniti con un rivestimento scuro, accordandosi cromaticamente alle torri adiacenti.
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
«Dal secondo piano il rivestimento delle torri diventa mosaico di vetro, richiamando gli interni preziosi Gio Ponti o le tessiture di luce di Moretti, e a significare che anche la città ha nello spazio pubblico il suo interno da abitare», scrivono ancora gli architetti. La finitura delle facciate (oltre il piano terra) è costituita da un mosaico vetroso le cui tessere, variabili in sezione, "vibrano" in modo mutevole sotto l'effetto della luce.
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
Lotto R11, Cascina Merlata, progetto di C+S Architects, fotografia di © Alessandra Bello
La composizione della facciata è semplice: lo schema principale è determinato dal disegno regolare di una griglia di grandi aperture quadrate che definisce la dimensione delle logge. Infine, «ogni materiale - concludono gli architetti - è stato scelto anche per la sua durabilità e riciclabilità nel tempo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pubblicato il: