Una facciata sostenibile e, soprattutto, distintiva, riconoscibile anche dall'auto in corsa in autostrada.
Era questo l'oggetto del concorso di idee lanciato da Graziella Holding S.p.A., proprietaria del marchio Braccialini - in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Firenze - per dare un nuovo volto allo stabilimento del noto marchio di moda, a Scandicci.
Detto, fatto. A fare centro, tra le 83 proposte arrivate a destinazione, sono stati quattro under 30, Tommaso Ciani, Iacopo Farolfi, Leonardo Caraffini e Thomas Franci.
Il progetto presenta una struttura con un sistema di illuminazione costituito da fari a led rivolti verso l'alto e posizionati in modo alternato, che conferisce al progetto - si legge nella nota della giuria - "una dinamica visiva che cambia con la rotazione del sole".
La giuria era composta da 7 esperti: l'amministratore delegato di Graziella Holding Gianni Gori, il direttore commerciale-marketing-retail del gruppo Giacomo Gori, il direttore creativo Marco Benevieri, l'ingegner Giuseppe Fiorucci, gli architetti Antonio Salvi, Barbara Ponticelli e Sandro Cammilli (coordinatore).
"È stata un'esperienza che ci ha permesso di lavorare sulla nuova immagine dell'azienda confrontandoci con un manufatto da valorizzare, inserito nel territorio in cui abitiamo e lavoriamo - hanno sottolineato i progettisti -. La modalità del concorso è sicuramente una grande opportunità, per le amministrazioni pubbliche ma anche per i privati, perché permette ai giovani architetti di esprimersi e di gareggiare con realtà più importanti e consolidate, garantendo alla committenza di ottenere progetti di valore".
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