In linea con i radicali cambiamenti della didattica di questi ultimi due anni, il nuovo campus milanese progettato da Il Prisma - società internazionale di architettura e design con Dna italiano che progetta spazi ed esperienze per l'essere umano [cit.] - nasce proprio dall'interpretazione delle nuove esigenze degli studenti, superando i convenzionali spazi dedicati alla formazione.
Una dimensione, questa, in perfetto accordo con il claim del PoliMi Graduate School of Management "Inspiring and partnering with innovators to shape a better future for all", che lascia al design il compito di tessere le relazioni tra contenuto e contenitore.
Ad accogliere gli studenti è l'area Welcome, caratterizzata da un lessico architettonico ispirato alle atmosfere industrial e underground dei Navigli, che connette le aule del piano terra. Il primo e il secondo piano sono, invece, progettati seguendo l'approccio worksphere, con spazi di studio per stimolare incontri spontanei e contaminazione di idee, trasmettendo un senso di collettività.
foto: © Vito Corvasce
Colori e materiali fungono da filo rosso per tutto il piano terra e il primo piano e, seppur declinati in maniera differente, mantengono l'estetica industriale con la presenza degli impianti a vista, in contrasto con l'innesto di elementi lignei e del verde, che sembra nascere in maniera spontanea.
Scritte a terra e frasi valoriali alle pareti - pensate per stimolare il coinvolgimento ed enfatizzare la nuova identità del brand - caratterizzano lo spazio nella sua dinamicità, mentre all'interno dell'area Welcome, a sinistra, un Led Wall comunica una serie di contenuti che variano dai messaggi di benvenuto alle informazioni sulle aule e sugli orari delle lezioni
A guidare gli utenti all'interno della sede è l'adozione di una segnaletica inclusiva, studiata ad hoc, che affianca a quella principale le indicazioni in codice Braille e cartellini appositi per i disabili in carrozzina, tenendo conto della differente percezione dello spazio.
Le cinque Multipurpose rooms rappresentano le aule principali, basate sulla flessibilità dello spazio, ottenuta mediante l'inserimento di supporti digitali e d'arredo - come separé, lavagne mobili, tavoli ribaltabili, luci modulari, pannelli fonoassorbenti per il comfort acustico, riconfigurabili a seconda della modalità di didattica: lezioni frontali, teamwork, conference room o aula flexi, con videocamere e microfoni direzionali gestiti da regia intelligente che consentono l'interazione tra studenti e interlocutori, superando i gap della didattica ibrida.
Infine, spazi chiave dell'intervento, collocate al secondo piano, sono le Capsule, stanze da prenotare per isolarsi e fare sessioni coaching con un mentore in presenza o da remoto, o autovalutazioni con il supporto di futuristici strumenti digitali.
foto: © Vito Corvasce
CREDITI DI PROGETTO
Città: Milano
Cliente: POLIMI Graduate School of Management
Data completamento: settembre 2022
Superficie e piani: 1600 mq, 3 piani: piano terra, piano primo, piano secondo, piano soppalchi
Project team: Giuseppe Carone, Arianna Palano, Ottavia Pelloni, Giacomo Rozzo, Davide Merlo, Annalisa Calastretti, Sabrina Sgarra, Matteo Gori, Roberto Malberti, Claudia Roggia, Matteo Redaelli, Monica Tengattini, Mauro Ferrario, Alessandra Reda, Michele Pini
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