Ventana in sardo - così come in spagnolo - significa "finestra", spazio delimitato per osservare dall'interno e dare luce dall'esterno.
In questo caso non c'è un interno. Ventana - finestra belvedere - nasce per invitare le persone a fermarsi e non dare per scontato il paesaggio che le circonda.
Il piccolo dispositivo in acciaio Cor-Ten si inserisce nel più ampio progetto di ripensamento degli spazi esterni dell'Agriturismo Canales, realtà ricettiva situata ai bordi della scarpata basaltica del Cedrino, a Dorgali, in provincia di Nuoro.
Già autore della Cabinedda - microarchitettura nata per sostituire una pensilina dell'autobus pericolante (esposta nel Padiglione Italia della Biennale di Architettura 2018) - Davide Fancello insieme al suo studio inhōri continua con Ventana il macro progetto di piccoli interventi sparsi nel territorio rurale, nati con la volontà di valorizzarlo attraverso l'inserimento di dispositivi semplici ma ricchi di significato.
Un'azione e un'intenzione, quindi, che guidano lo sguardo dell'osservatore, invitandolo ad essere più attento e responsabile nei confronti di quello stesso territorio ospitante.
foto: © Barbara Pau
Il concept alla base dell'ampio progetto di sistemazione dell'area esterna dell'agriturismo è la reinterpretazione dei principi e dei caratteri dell'abitare minimo, tradotti in forma costruita.
L'intervento trova la costruzione formale nell'individuazione di una strada mosaico che costituisce lo spazio informale tra gli edifici dell'agriturismo, caratterizzato dalla mescolanza di materiali che simboleggiano la complessità morfologiche del territorio. Basalto, granito, pietra calcarea e laterizio, tessuti secondo trame modulari, danno vita a un tappeto litico che segnala, così, la soglia dell'edificio centrale.
La cornice belvedere, così come la pergola - nodi salienti del sistema, legati all'apertura visiva verso il panorama del Supramonte - sono invece realizzati in acciaio patinato e, definendo gli "spazi dello stare", richiamano l'atemporalità dell'oggetto tecnico che nella ruralità si confronta con l'organicità lapidea della sistemazione della quota zero.
La macchia mediterranea - nota per la sua irriverenza nei confronti dei confini - invade gli spazi progettati, sottolineando l'armonia tra costruito e naturale, ordine e disordine.
Così come nella sopracitata Cabinedda, anche qui la progettazione è avvenuta di concerto con le maestranze locali: la realizzazione degli elementi in Cor-Ten, il taglio della pietra e la posa in opera della pavimentazione rappresentano un lavoro di squadra che, a partire dalla conoscenza e dall'interpretazione del territorio, ha permesso di raggiungere la perfetta armonia tra disegno, abilità tecniche e paesaggio, facendo diventare quest'ultimo un quadro.
foto: © Barbara Pau
CREDITI DEL PROGETTO
Sito: Località Canales, Dorgali (NU)
Progettisti: Davide Fancello, Roberto Sanna, Agnese Mavuli
Committente: Agriturismo Canales (Dorgali, NU)
Opere in Cor-Ten: Martino Fancello (Orosei)
Taglio e preparazione pietra: Angelo Serra - Sassi di Tiscali (Dorgali)
Posa in opera pavimenti: Piastrellisti Nieddu (Dorgali)
Fotografie: Barbara Pau
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