Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri: è questo il tema scelto dal collettivo Fosbury Architecture, curatore del Padiglione Italia della 18. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia.
Con l'idea di promuovere azioni capaci di andare oltre la Biennale, il progetto di Giacomo Ardesio (1987), Alessandro Bonizzoni (1988), Nicola Campri (1989), Veronica Caprino (1987) e Claudia Mainardi (1988) si articolerà in due momenti: il primo anticipatore della mostra, con 9 interventi site specific sparsi in tutta Italia; il secondo, a Venezia, come sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori.
«Il Padiglione Italia - sottolinea Fosbury Architecture - rappresenta l'occasione per promuovere azioni pioniere relative a un orizzonte temporale che vada oltre la durata della Biennale Architettura 2023. In questo processo, tanto complesso quanto lirico, ci proponiamo come mediatori tra diverse costellazioni di agenti, locali e non, attori di un progetto collettivo».
L'idea di progetto si pone, infatti, come specchio della visione di Fosbury sull'Architettura, intesa come pratica di ricerca capace di andare oltre la costruzione di manufatti, da cui deriva l'interpretazione della Progettazione quale risultato di un lavoro collettivo e collaborativo che supera l'idea dell'architetto-autore.
Lo "spazio" diventa, quindi, luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.
Fosbury Architecture | foto: © Luca Campri
Le due fasi di SPAZIALE
"Uno spaccato della cultura architettonica delle generazioni più giovani e sperimentali, che puntano a esaltare la componente interdisciplinare e a rivedere la figura dell'architetto come colui che sa rapportarsi in modo innovativo e originale con le comunità e con i territori" - queste le parole di Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiC e Commissario del Padiglione Italia durante la presentazione del progetto.
Partendo proprio dall'idea di collaborazione tra diversi attori, SPAZIALE sarà un progetto diviso in due momenti, consecutivi e interconnessi.
Il primo Spaziale presenta anticiperà l'apertura ufficiale della mostra con 9 interventi site specific che tra gennaio e aprile coinvolgeranno altrettanti luoghi sparsi nel territorio italiano.
SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri sarà invece il cuore del progetto - allestito all'interno del Padiglione Italia dal 20 maggio al 26 novembre 2023 - e rappresenterà una sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti, restituendo una diversa e originale immagine dell'architettura italiana nel contesto internazionale.
Nel mese di gennaio l'apertura di un sito web e un account Instagram sveleranno, passo dopo passo, il processo di attivazione di Spaziale con la relativa attivazione dei 9 interventi.
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