Spazi pubblici, dinamici, accoglienti: questa la nuova estetica di Regent's Place, quartiere mixed-use di Londra, dove Nex-Architecture - in collaborazione con gli specialisti di strutture in legno di Xylotek - ha progettato una serie di innovativi padiglioni in rovere lamellare, realizzati con le più avanzate tecnologie di modellazione.
Un nuovo assetto verde e un design accattivante nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale, finalizzato ad accogliere il nuovo pubblico - più giovane e dinamico - che abita l'area a seguito della recente trasformazione urbanistica, che ha visto la riqualificazione di edifici e spazi pubblici e ravvivato i collegamenti tra Regent's Place e le strade circostanti.
Ispirato alle forme della natura e in particolare ai fasci di legno pregiato presenti nei boschi, il design dei tre padiglioni di Regent's Place raccoglie sottili strisce di quercia in delicati reticoli, invitando i passanti a una sosta dal caos della città, immersa in una lussureggiante e inaspettata vegetazione.
Di forma arrotondata, i due padiglioni più grandi hanno un oculo centrale che attira l'attenzione delle persone invitando a guardare verso il cielo. Da ovest verso est, invece, i padiglioni aumentano di dimensioni: il primo costruisce dei piccoli salotti urbani per la chiacchiera, la seconda invita grandi e piccini a giocare con un grande seggiolino circolare girevole posizionato al centro del percorso.
Il padiglione finale crea, invece, un nuovo spazio per manifestazioni pubbliche, adatto ad accogliere sia spettacoli teatrali che eventi musicali di vario genere, confermando il nuovo carattere dell'area urbana che intende accogliere la biodiversità all'interno della città
Il processo costruttivo
Giochi di forme armonici e fantasiosi racchiudono in realtà una complessa ingegnosità strutturale e costruttiva che ha richiesto una grande attenzione al dettaglio.
Partendo da schizzi, modelli e simulazioni VR per determinare la forma, le dimensioni e la posizione dei tre padiglioni si è passati, poi, al lavoro di squadra con i partner di progettazione e produzione Xylotek, impegnati negli studi computazionali.
Il risultato ottenuto è rappresentato da strutture reticolari irregolari, modelli geometricamente rigorosi ma non uniformi di sottili listelli di quercia, piegati e laminati nelle loro forme curve su supporti di grandi dimensioni, sovrapposti per creare i reticoli autoportanti e, infine, trasportati in loco per l'assemblaggio.
Ogni padiglione è realizzato attraverso listelli disposti in quattro strati, alternati a spirale in direzioni opposte, ognuno dei quali condivide curve geodetiche.
Per la realizzazione sono stati adoperati oltre 10 km di listelli lamellari, per un totale di 400 pezzi, ciascuno con una sezione trasversale di 65x40 mm composto da cinque strati di lamelle di rovere da 8 mm.
Anche gli archi delle porte sono realizzati in rovere lamellare e sono formati in modo da adattarsi al meglio alla complessa curvatura dei padiglioni con elementi curvi unidirezionali.
I trattamenti superficiali sono stati applicati ai listelli in officina, per fornire protezione antincendio e aumentare la durabilità del legno.
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