In apertura foto © Edoardo Narne
In questa annata di intervallo fra le Biennali Internazionali di Architettura di Pisa gli Arsenali Repubblicani hanno ospitato un'esposizione dedicata alla progettualità per le fragilità del territorio.
L'evento, intitolato G124 - Renzo Piano. Progetti Metodo Contaminazioni, ha avuto luogo nelle giornate fra il 7 e il 15 ottobre e ha dato l'occasione a numerosi ospiti di sviluppare riflessioni critiche sull'operato del gruppo G124 - Renzo Piano.
Il G124, gruppo di lavoro del Senatore a vita Piano costituitosi per affrontare il "rammendo" delle periferie, e il gruppo pisano LP-Laboratorio Permanente per la Città si sono incontrati in questa occasione per condividere strategie comuni: un metodo rivolto alla costruzione di affezione da parte dei cittadini nei confronti dello spazio pubblico. In questo quadro di contaminazioni le due realtà si sono soffermate a riflettere sugli sviluppi della qualità urbana a partire dalle periferie, sulle azioni possibili e sugli interventi basati su un consolidato approccio partecipativo.
L'architettura dell'allestimento della mostra ha voluto essere un punto di incontro tra il forte carattere spaziale degli Arsenali e il tema della riforestazione urbana, rivisitato come strumento attivo nella progettazione urbana del G124.
La riproposizione di tre radure, riproduzioni in scala del sistema del verde adottato per i progetti del G124 dell'edizione 2020/2021 (Trenta Alberi per lo ZEN2 a Palermo, Il Parco dei Salici a Padova e il Parco XXII Aprile a Modena), ha donato agli interni dell'Arsenale una dimensione inedita, tra luci filtrate e suoni naturali.
L'esperienza immersiva del passaggio attraverso gli oltre 70 alberi è stata arricchita dalla presenza di supporti audiovisivi, a completamento esplicativo degli interventi architettonici esposti. In mezzo alle fronde, all'interno di calibrate radure, alcune gigantografie sospese tra le arcate in laterizio hanno cercato di riconfigurare la dimensione dei progetti realizzati nelle tre città italiane.
© G124 | fotografia Alessandro Lana
È stato disegnato per l'occasione un prototipo di allestimento in legno, il tavolo Arsenale, in sintonia con le tecniche di autocostruzione spesso impiegate dai gruppi G124. Questo elemento è stato ideato come un sistema rapido di montaggio e smontaggio e ne sono stati riprodotti otto esemplari per la mostra. Su questi tavoli si è svolto il racconto del G124: che cos'è, cosa distingue il suo specifico metodo progettuale, quali gli interventi realizzati dal 2013 ad oggi e le prospettive prossime a concretizzarsi.
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