Non solo 60 Crediti formativi universitari (Cfu): per abilitarsi all'insegnamento e accedere al prossimo concorso a cattedra, che sarà indetto per reclutare i professori delle scuole medie e superiori, ci sono anche percorsi ridotti, da 30 o 36 Cfu e sono riservati ai docenti che vogliono abilitarsi per un'ulteriore classe di concorso, ai prof. che hanno almeno tre anni di esperienza e anche a coloro che hanno acquisito, ma anche non acquisito, i 24 Cfu previsti dalle vecchie regole per l'abilitazione.
A stabilire tutto nel dettaglio è il Dpcm 4 agosto, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 25 settembre che dà attuazione al nuovo percorso universitario abilitante da 60 Cfu, entrando anche nel dettaglio delle deroghe previste dal Dlgs 59 del 2017. Percorso che - come si diceva - permetterà agli aspiranti docenti delle scuole medie e superiori di accedere al concorso a cattedra. L'acquisizione dei 60 Cfu rappresenta la via ordinaria, ma poi ci sono degli "sconti" riservati a particolari categorie di docenti e aspiranti prof.
Per il percorso ordinario abilitante da 60 Cfu si rimanda all'articolo
"Scuola, formazione iniziale e abilitazione: pubblicate le regole per diventare docenti".
I percorsi formativi abilitanti da 30 Cfu
Percorsi da 30 Cfu sono riservati a più categorie di aspiranti docenti. L'iter abbreviato è valido per coloro che posseggono la specializzazione sul sostegno e per i docenti che vogliono abilitarsi in un'altra classe di concorso (è il caso, ad esempio, di un professore di disegno e storia dell'arte che vuole abilitarsi in scienza e tecnologie delle costruzioni). L'iter breve vale anche per i professori che sono abilitati per un grado di istruzione e vogliono cambiare, passando dalla scuola media alla superiore e viceversa. I corsi possono svolgersi in modalità telematica sincrona e i crediti vanno estrapolati dal percorso ordinario da 60 Cfu. È il centro accreditato, che impartisce la formazione, a valutare, in base alle competenze già acquisite, quali discipline concorreranno all'acquisizione dei 30 Cfu. Il percorso, inoltre, termina con una prova scritta che consiste in un intervento di progettazione didattica innovativa che può svolgersi anche attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali multimediali.
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Bastano 30 crediti anche per chi ha sostenuto il concorso a cattedra straordinario-bis e per chi è già professore, seppure precario, purché abbia nel curriculum almeno tre anni di servizio, maturati negli ultimi cinque anni, presso scuole statali o paritarie. Un anno di esperienza deve essere stato maturato nella specifica classe di concorso per la quale ci si intende candidare partecipando al prossimo concorso a cattedra. Anche in questo caso, i 30 Cfu vanno estrapolati dai 60 del percorso ordinario. Inoltre, la prova finale consiste in una prova scritta e in una lezione simulata.
Nessun dettaglio, però, sul percorso formativo che i prof. con esperienza almeno triennale e i candidati al concorso straordinario-bis dovranno seguire, fa notare la Flc Cgil, la federazione lavoratori della conoscenza, che su tale questione solleciterà - come scrive sul suo sito - chiarimenti.
C'è un dimezzamento dei Cfu, ma valido solo per il concorso a cattedra da bandire entro il 2024, anche per coloro che non abbiano conseguito i 24 Cfu (previsti dalle precedenti regole di reclutamento) entro la scadenza che era stata fissata con la definizione del nuovo percorso abilitante, ossia entro il 31 ottobre 2022. Coloro che vinceranno il concorso potranno poi integrare la formazione con i restanti 30 crediti. I corsi da 30 Cfu devono però concludersi entro il 28 febbraio 2024.
Va ricordato che il percorso di formazione ordinario da 60 Cfu prevede corsi di: pedagogia (10 crediti); di formazione inclusiva di persone con disabilità, disturbi evolutivi e specifici dell'apprendimento o svantaggio economico, sociale e culturale (3 Cfu), di legislazione scolastica (2 Cfu). Ed ancora corsi su discipline dell'area linguistica e digitale (3 Cfu) e psico-socio-antropologiche (4 Cfu). Ci sono poi materie che introducono ai modelli di mediazione didattica per la secondaria (2 Cfu), infine, materie specifiche per la classe di concorso (16 Cfu) e lo svolgimento di un tirocinio (20 Cfu).
Infine, c'è il percorso abilitante da 36 Cfu per coloro che hanno acquisito i 24 crediti entro il 31 ottobre 2022. Tali aspiranti prof., infatti, per partecipare a un concorso dopo il 31 dicembre 2024 o per integrare la formazione iniziale qualora risultanti vincitori di concorso entro il 2024, dovranno acquisire gli ulteriori 36 Cfu per completare la formazione da 60 crediti.
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