Dopo l'attivazione, da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy dell'incentivo all'80% per l'installazione di impianti per la ricarica dei veicoli elettrici, dedicato a privati e condomìni, arriva anche quello per i professionisti.
Ad attivarlo è la pubblicazione, da parte del ministero dell'Ambiente, di due decreti direttoriali. I provvedimenti fissano le date di avvio della piattaforma, gestita da Invitalia, con la quale si potrà accedere al "Bonus colonnine per imprese e professionisti": si parte alle 10.00 del 26 ottobre con la compilazione della domanda. L'invio sarà possibile a partire dal 10 novembre e la chiusura dei termini fissata alle 17.00 del 30 novembre.
Le agevolazioni sono rivolte a imprese di qualunque dimensione su tutto il territorio nazionale e a singoli professionisti, per un importo pari al 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica. Queste possono riguardare l'acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese di installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
Il contributo - in conto capitale (a fondo perduto) - copre, fino al limite massimo del 10% del costo per l'acquisto e messa in opera, anche le spese sostenute per la connessione alla rete elettrica e quelle per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi.
I costi massimi ammissibili
Bisogna, inoltre, fare i conti con i costi specifici massimi ammissibili:
- Per le infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW, inclusi i wallbox con un solo punto di ricarica, il tetto è 2.500 euro per singolo dispositivo;
- Per le colonnine con due punti di ricarica, il limite è di 8.000 per singola colonnina.
- Per le infrastrutture di ricarica in corrente continua fino a 50 kW la soglia è di 1000 €/kW; oltre 50 kW sale a 50mila euro per singola colonnina; oltre 100 kW la soglia si impenna a 75mila euro per singola colonnina.
I requisiti per i professionisti
Ai professionisti, come alle imprese, sono richiesti specifici requisiti d'accesso. In particolare, per i professionisti si richiede un volume d'affari, nell'ultima dichiarazione IVA trasmessa all'Agenzia delle Entrate, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo previsto dalla presente misura. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20mila euro.
Sono esclusi, inoltre, i professionisti che abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea. Bisogna essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione ad eventuali provvedimenti di revoca di agevolazioni. È indispensabile essere in regola con gli adempimenti fiscali e con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. Infine, relativamente alle spese oggetto del contributo, non bisogna aver ricevuto altre risorse pubbliche.
Le risorse disponibili: 78,75 milioni per le imprese; 8,75 per i professionisti
Le risorse disponibili per il bonus colonnine per professionisti e imprese sono 87,5 milioni, ma la maggior parte delle risorse sono riservate alle imprese: 70 milioni serviranno a sostenere le imprese per l'acquisto di infrastrutture di ricarica dal valore complessivo inferiore ai 375mila euro, mentre 8,75 milioni sono riservati, sempre alle imprese, per spese superiori a 375mila euro. I restanti 8,75 milioni sono, invece, destinati ai professionisti.
L'incentivo, la legge e i decreti attuativi
I due decreti direttoriali che sbloccano l'incentivo fanno seguito alla dà legge istitutiva del contributo che risale al 2020 (legge 126 del 2020 - articolo 74). Dopo tale legge, ad ottobre 2021 furono fu pubblicato il Dm Ambiente attuativo della misura.
Informazioni e documentazione
Invitalia, che gestisce la misura per conto del ministero, mette a disposizione il suo numero verde gratuito 800 77 53 97 e una scheda contatto online all'interno dell'area riservata sul sito invitalia.it.
Info e documenti: mase.gov.it
Accesso all'incentivo: invitalia.it
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