In alto | ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto © Marco Cappelletti
L'involucro plastico, dalle morbide curve, definisce l'aspetto esterno di un'architettura dalla flessibilità totale. Non occorre alcuna opera aggiuntiva: lo spazio interno, ora dedicato all'attività di ricerca e sviluppo, può, in futuro, diventare un luogo di produzione o un luogo per gli eventi e la formazione.
Accade nel nuovo Tetra Pak research hub realizzato a Modena su progetto (frutto di un concorso) di ZPZ Partners, lo studio di Michele Zini e Claudia Zoboli, che divide il suo impegno tra l'Italia e l'estero (Stati Uniti, Europa, Emirati Arabi Uniti e Giappone).
All'interno dell'hub, gli uffici diventano il luogo dove incontrare gli altri, deputato al lavoro che non può essere svolto da remoto. Ed allora, complice lo smart working, lo spazio fisico si trasforma e diventa collaborativo, stimolante, pensato per incoraggiare l'interazione, la creatività ed il lavoro di squadra.
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
La nuova architettura sorge nel centro europeo dell'azienda leader nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento degli alimenti, ossia nel campus sviluppatosi lungo la vecchia via Emilia, dove Tetra Pak porta avanti le sue attività di ricerca, sviluppo e produzione sin dal suo insediamento nel 1980.
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
Il candido involucro, quasi del tutto opaco, mette in mostra le sue superfici flessuose composte da elementi prefabbricati in cemento che racano impresse nella loro massa forme triangolari che si riducono con l'altezza, fino a scomparire. La massa si interrompe sul lato nord-ovest dove il corpo di fabbrica degli uffici, dal prospetto vetrato, è staccato dal guscio plastico sia ai lati sia in sommità dove, tra il secondo livello degli uffici e il guscio stesso, si colloca un'ampia terrazza. Gli uffici, organizzati su due livelli, hanno anche un fronte interno che si pone in diretta relazione visiva con l'area che ospita la produzione delle macchine confezionatrici.
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
Dunque, l'involucro avvolge gli uffici e un'immensa sala in cui vengono testate ed esposte le macchine. La grande sala è stata oggetto di diverse sperimentazioni che hanno condotto al ripensamento dell'architettura industriale. «La nuova sede, che oggi prevede attività di ricerca e sviluppo - fanno sapere i progettisti in una nota -, è stata concepita come un hangar interamente trasformabile, un luogo di lavoro ibrido, tale da ospitare linee di produzione o diventare un luogo per eventi e formazione, senza alcuna opera aggiuntiva».
«La sfida progettuale - prosegue la nota - ha riguardato l'organizzazione di un sistema impiantistico e distributivo complesso, tanto da costituire il vero hardware dell'edificio. Un hardware fatto di canalizzazioni di aria compressa, di acqua e di fluidi funzionali ai processi di lavorazione, di elettricità e di dati. Il progetto ha rielaborato la presenza di tali apparati dando vita a un sistema che permette la presenza degli allacci agli impianti solo quando questi sono necessari, lasciandoli nascosti per il resto del tempo. Anche i nastri trasportatori per il riciclo sono sotto terra, nei due tunnel larghi sette metri e lunghi quanto l'edificio».
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
Gli accorgimenti impiantistici hanno portato alla riduzione al minimo del rumore e alla realizzazione di spazi in cui gli scarti di lavorazione sono nascosti alla vista. Le soluzioni impiantistiche, l'idea di luogo di lavoro come spazio del benessere, hanno condotto i progettisti alla concezione dell'area delle macchine come un grande salone (4.500 mq) con pavimento bianco e soffitto in legno lamellare, completamente libero da ingombri strutturali eccezion fatta per due grandi elementi reticolari che si configurano come giardini interni che diventano anche un elemento per illuminare lo spazio.
Oltre a entrare attraverso queste strutture popolate di piante, la luce naturale diffusa raggiunge il salone tramite i giardini disposti tra gli uffici, i numerosi lucernari distribuiti in forma libera sulla copertura, le due finestrature che corrono a quota strada sulle facciate laterali, esposte a sudovest e a nord-est.
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
ZPZ Partners, Building S R&D Tetra Pak Modena Campus. Foto: © Marco Cappelletti
La collaborazione tra i grandi elementi strutturali in acciaio posti centralmente lungo l'asse del corpo di fabbrica e una serie di pilastri perimetrali, anch'essi in acciaio, hanno permesso la realizzazione di uno spazio ampio e libero che può ospitare fino a 36 macchine per il confezionamento. «Sia il nastro che la distribuzione primaria degli impianti (acqua di raffreddamento trattata, acqua di imballaggio riciclata, acqua grezza, aria compressa, elettricità) sono collocati in due corridoi accessibili nel seminterrato. La manutenzione può essere effettuata al di fuori dell'area di attività, lasciando la sala prove pulita e flessibile. L'immagine finale è pura, elegante, calma, sorprendente», riferiscono sempre i progettisti.
CREDITI DEL PROGETTO
BUILDING S R&D TETRA PAK MODENA CAMPUS
Luogo: Modena
Progetto integrale, direzione lavori e progetto arredi: ZPZ Partners
Team di progetto: Michele Zini, Claudia Zoboli, Sara Michelini, Alberto De Giovanni, Sara Callioni, Maurizio Forghieri
Committente: Tetra Pak Packaging Solutions
Strutture: Studio Associato Paltrinieri
Impianti elettrici, meccanici, speciali: Sistemi3
Consulenti computi: geom. Maurizio Forghieri
Sicurezza: Ivano Ballarini
General contractor: Mario Neri S.p.a.
Altre imprese
Pannelli facciata: Styl Comp
Strutture metalliche: F.lli Gelmini
Copertura legno: Rubner
Calendario
Consegna concorso: giugno 2018
Proclamazione vincitore e affidamento incarico: luglio 2018
Inizio cantiere: settembre 2019
Fine cantiere edificio: giugno 2021
Completamento collegamenti pedonali e area esterna: novembre 2022
Inaugurazione: 16 dicembre 2022
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