Lo studio francese Coldefy e quello italiano di CRA - Carlo Ratti Associati, con Italo Rota (Creative Lead), hanno presentato 'Theatrum Naturae', il progetto per il padiglione francese di Expo Osaka 2025, in programma nella città giapponese dal 13 aprile al 13 ottobre.
Come un palcoscenico dove il naturale incontra l'artificiale, il progetto presenterà la varietà del ricco paesaggio francese e, suggerendo nuovi intrecci tra gli esseri umani e altre forme di vita nelle nostre città, mostrerà al mondo l'approccio della Francia alla cultura e all'ambiente naturale del XXI secolo.
"Mentre cerchiamo di affrontare il ruolo mutevole delle esposizioni oggi nel contesto della crisi climatica, dobbiamo cercare nuovi modi per immaginare la relazione tra naturale e artificiale" - spiega infatti Carlo Ratti, sottolineando come "combinando diverse forme di intelligenza, organica o tecnologica, possiamo ridefinire le connessioni tra persone e natura"
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La sfida francese per Osaka 2025, tra simboli e sostenibilità
La Francia accoglie dunque la sfida dell'Expo 2025 con una struttura dalla geometria semplice e dal grande valore simbolico, il cui concept nasce dalla volontà di ricostruire un cammino ideale e sintetico della storia umana attraverso alcune tappe fondamentali.
Il padiglione seguirà infatti un percorso di visita in 3 atti - Ascesa • Scoperta della natura • Ritorno alla terra - e sarà realizzato con elementi prefabbricati e naturali per rispondere ai principi di sostenibilità e all'idea di riutilizzo e riciclo dei materiali da costruzione.
"Il Padiglione francese invita i visitatori a entrare nel teatro della vita" - ha sottolineato Thomas Coldefy - "Sia come attori che come spettatori di questa produzione, i visitatori sono condotti in un percorso attraverso il Padiglione che mette in scena la simbiosi essenziale tra gli ambienti tecnologici e naturali dell'umanità, spingendoli infine a prendere coscienza della necessità vitale della nostra connessione con la natura."
Dal concept progettuale ai tre atti del percorso di scoperta
Salendo dal livello del suolo in un arc de scène, l'esperienza inizia seguendo una grande scala sinuosa che si snoda nello spazio del padiglione. La salita simboleggia l'ASCESA e in un certo senso il cammino ideale di indagine e di scoperta tecnologica dell'uomo nel "teatro della vita".
La scala rappresenta un punto di osservazione privilegiato da cui è possibile comprendere l'intero volume e osservare, allo stesso tempo, l'articolazione del percorso. Il punto più alto svela l'ambiente del terrazzo, in cui si ritrova un altro tema: LA SCOPERTA DELLA NATURA. Agli occhi dei visitatori si materializza qui un ampio giardino , strutturato come un paesaggio che accoglie tutte le specie viventi, facendo scoprire la varietà ambientale della Francia, dalle montagne alla costa.
Simile alla conclusione di un'opera teatrale, questo spazio rivela il tema conclusivo e forse unico dell'intera opera: IL RITORNO ALLA TERRA.
Il punto più alto della scala, al culmine dell'Ascesa, rappresenta proprio l'attuale condizione dell'umanità, divisa tra osservazione e scelte da intraprendere. Con l'invito ad accedere sul terrazzo, i progettisti danno la loro visione possibile: il ricongiungimento con la natura.
Il team di progetto: Carlo Ratti e Coldefy, il sodalizio vincente franco italico
Non è la prima volta che CRA Associati e Coldefy collaborano a un grande progetto. È passato solo un anno, infatti, dalla vittoria del concorso per il Nuovo Parlamento Europeo di Bruxelles, che ha visto i due studi in prima linea nel maxi team paneuropeo risultato vincitore.
Se di Carlo Ratti, che nel 2025 sarà anche curatore della Biennale Architettura a Venezia, si sa molto, forse meno noto è lo studio francese Coldefy, fondato da Thomas Coldefy e Isabel Van Haute nel 2006 con uffici a Lille, Parigi e Shanghai. I loro progetti spaziano dalla scala architettonica alla pianificazione urbana, accomunati dalla ricerca dell'equilibrio ambientale e dall'attenzione per le tematiche sociali. Tra gli importanti concorsi internazionali vinti, anche l'Hong Kong Design Institute, l'Orlando Pulse Foundation & Museum e la China Foundation a Parigi, nel campus della Cité Internationale Universitaire, recentemente completata.
Ad affiancare i due studi nella realizzazione del padiglione che rappresenterà la Francia a Osaka, la società internazionale di progettazione e costruzione RIMOND Group (appaltatore principale) e l'azienda giapponese Yasui Sekkei (per gli aspetti ingegneristici).
Le prime immagini del Theatrum Naturae
CREDITI DI PROGETTO
PROGETTO: Coldefy & CRA-Carlo Ratti Associati
Coldefy team: Thomas Coldefy • Isabel Van Haute • Zoltan Neville • Marianna Guarino • Léo Akahori • Leonardo Ronchi • Shuai Wang
CRA team: Carlo Ratti • Andrea Cassi (partner in charge) • Ina Sefgjini • Gizem Veral • Jelena Kro • Gabriele Sacchi • Alba Leon Alvarez • Marie Petrault
Creative Lead: Italo Rota
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