Nel Conero il parco con arredi in stampa 3d firmato ecoLogicStudio

Il progetto pensato per sviluppare una collaborazione simbiotica tra genere umano e fauna e flora selvatiche

Un parco il cui cuore è dedicato alla biodiversità. Qui un sistema di nuovi arredi per esterni stampati in 3D vanno a integrare i giardini di fiori selvatici. L'obiettivo? Connettere gli abitanti della cittadina e gli ecoturisti grazie al rinnovato spirito ecologico del parco. È quanto ideato - in estrema sintesi - da ecoLogicStudio per ridisegnare il Parco della Repubblica nella località costiera di Sirolo, all'interno del Parco regionale del Conero, nelle Marche. Il completamento è previsto per il 2025.

È il primo progetto pubblico paesaggistico in Italia dello studio di architettura e design specializzato in biotecnologie per l'ambiente costruito co-fondato a Londra nel 2005 da Claudia Pasquero e Marco Poletto. A contraddistinguerli è un approccio sperimentale e innovativo che mette insieme pensiero sistemico, design computazionale, biotecnologia e prototipazione digitale che gli è valsa una reputazione internazionale.

L'area del Parco della Repubblica vista dal mare, © ecoLogicStudio

Vista aerea del Parco della Repubblica, © ecoLogicStudio

Lo studio sta attualmente sviluppando soluzioni scalabili basate sulla natura per le numerose sfide che le città contemporanee devono affrontare nella loro ricerca della neutralità carbonica e per compensare gli effetti del cambiamento climatico. E il parco del Conero è tra questi.

Il progetto per il parco pubblico, che si trova a nord del centro storico della cittadina marchigiana, è guidato dall'ambizione di sviluppare uno spazio verde in cui uomo ed ecosistemi naturali siano in simbiosi. Il nuovo parco diventerà inoltre la porta d'ingresso all'oasi ambientale e «ispirerà una connessione profonda tra il costruito e la dimensione naturale», assicurano i progettisti.

Area con le sedute stampate in 3D, © ecoLogicStudio

«Il nostro concept - spiegano i fondatori di ecoLogicStudio in una nota - rivaluta la rilevanza culturale del parco pubblico, che viene concepito come un portale di accesso a una nuova dimensione di collaborazione simbiotica tra genere umano e fauna e flora selvatiche. Uno spazio dove poter condividere un futuro di speranza collettiva».

Il progetto, che occupa un'area di circa 2 ettari, comprenderà sei livelli, anche chiamati "dimensioni". Ci sono la dimensione "urbana", quella "sociale e collettiva", quella del "gioco e del benessere", quella "culturale ed educativa", quella "ecologica" e quella "territoriale ed eco-turistica".

Parco della Repubblica, giardino dei fiori selvatici, © ecoLogicStudio

Parco della Repubblica, la "salinata verso il cielo", © ecoLogicStudio

«Il parco - fa sapere lo studio in una nota - propone la valorizzazione dei due ingressi principali, completando così un anello pedonale che lo collega al centro storico di Sirolo. Un'area riconfigurabile sarà dedicata alle numerose attività socio-culturali e un circuito per la camminata attiva, il jogging e le bici, adatto ai bambini, avvolgerà l'area centrale del parco dedicata alla biodiversità. Quest'ultima sarà punteggiata da un sistema di nuovi arredi per esterni stampati in 3D che andranno a integrare dei giardini di fiori selvatici con l'obiettivo di connettere gli abitanti della cittadina e gli ecoturisti grazie al rinnovato spirito ecologico del parco».

CREDITI DEL PROGETTO

Design: ecoLogicStudio (Londra & Torino).
Team di ricerca e progetto: Marco Poletto, Claudia Pasquero con Francesca Turi, Jasper Zehetgruber, Jonas Wohlgenannt, Cristiana Paoletti, Alessandra Poletto.

Partner accademico: Synthetic Landscape Lab Universität Innsbruck (Cattedra di Architettura del Paesaggio: prof. Claudia Pasquero).
Cliente: Comune di Sirolo
Studio di fattibilità e fase di progettazione: marzo-giugno 2024
Completamento previsto: 2025

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