Criteri ambientali per l'edilizia pubblica, in "Gazzetta" il correttivo ai Cam

La modifica riguarda gli isolanti termici e acustici

È stato pubblicato in "Gazzetta ufficiale" il decreto del ministero dell'Ambiente che corregge il precedente provvedimento del 2022 sui criteri ambientali minimi da rispettare per la progettazione e la costruzione di edilizia pubblica.

Ad essere modificato è il Dm 256 del 23 giugno 2022 contenente i Criteri ambientali minimi (Cam) per l'affidamento dei servizi di progettazione e per i lavori di edilizia pubblica. Criteri che si applicano (salvo alcune eccezioni) agli interventi edilizi disciplinati dal Codice dei contratti pubblici.

La correzione riguarda le caratteristiche cui devono rispondere gli isolanti termici e acustici. Per alcune componenti di questi prodotti, il regolamento Cam stabilisce qual è la percentuale minima di materiale riciclato o recuperato da rispettare. Ad esempio, il contenuto cumulativo di materiale recuperato-riciclato e di sottoprodotti deve essere almeno pari al 60% per la lana di vetro e del 15% per la lana di roccia.

Il parametro che viene ritoccato è quello relativo al vetro cellulare. Secondo il Dm del 2022 se questo è presente nell'isolante allora deve contenere una quantità minima - misurata rispetto al peso - di materiale riciclato ovvero recuperato o di sottoprodotti in misura non inferiore al 60%. Con il correttivo tale percentuale scende al 50%.

Tale nuova misura è entrata in vigore dal 23 agosto, ossia dal giorno successivo alla pubblicazione.

Il decreto correttivo pubblicato in "Gazzetta ufficiale"
Il testo coordinato dei Dm Cam 2022 e 2024 a cura degli uffici del ministero dell'Ambiente

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