Catasto e bonus edilizi, Giorgetti annuncia controlli per la revisione delle rendite

« [...] chi fa ristrutturazioni edilizie è tenuto ad aggiornare i dati catastali»

di Mariagrazia Barletta

Ci saranno controlli finalizzati alla revisione delle rendite catastali per chi ha ristrutturato casa beneficiando dei bonus edilizi. È quanto ha annunciato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, illustrando il Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029, nell'audizione di ieri, 8 ottobre, presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato.

Un annuncio che ha destato preoccupazione nei parlamentari, ma che in realtà non è una grossa novità. «Non si tratta di fare l'aggiornamento a valori di mercato che la Commissione ci ha chiesto, ma soprattutto di precisare una norma della scorsa legge di bilancio che chi fa ristrutturazioni edilizie è tenuto ad aggiornare i dati catastali. Andremo a verificare che l'abbia fatto», ha precisato il ministro.

Infatti, già la legge di Bilancio 2024 (articolo 86) affida all'Agenzia delle entrate il compito di verificare, per le unità immobiliari che hanno beneficato del superbonus, se sia stato anche presentato l'aggiornamento dei dati al catasto, se dovuto (frazionamento, aumento di volume, modifiche alla distribuzione interna, etc..), anche ai fini degli eventuali effetti sulla rendita dell'immobile. Una verifica che l'amministrazione finanziaria deve fare sulla base di specifiche liste selettive elaborate con l'utilizzo delle moderne tecnologie di interoperabilità e analisi delle banche dati.

Andando a vedere i contenuti del Piano strutturale di bilancio si legge che saranno anche esplorate «le possibili soluzioni per rendere accessibile una parte delle informazioni relative all'Attestato di prestazione energetica, in formato open data, sul Portale nazionale di prestazione energetica degli edifici. Altresì, verranno esplorati possibili metodi per integrare le informazioni del Portale nazionale con quelle del Catasto».

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