Legge di Bilancio, attuazione del piano da 1,38 miliardi per l'efficientamento dell'edilizia pubblica residenziale

di Mariagrazia Barletta

La legge di Bilancio 2025 avvia l'attuazione di un importante investimento del Pnrr (missione 7, investimento 17 del capitolo RepowerEu) che punta all'efficientamento dell'edilizia residenziale pubblica e sociale e alle ristrutturazioni energetiche dei condomìni abitati da famiglie a basso reddito. Un programma atteso che conta su 1,38 miliardi di euro.

L'obiettivo è contribuire al contrasto della povertà energetica istituendo uno strumento finanziario finalizzato all'efficientamento energetico degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e sociale o abitati da famiglie vulnerabili. Più nel dettaglio, sono tre le linee di intervento: la prima per l'efficientamento dell'edilizia residenziale pubblica, la seconda per la riqualificazione energetica di quella sociale e la terza per i condomini abitati da famiglie a basso reddito. I due terzi delle risorse sono destinati alla ristrutturazione energetica dell'edilizia residenziale pubblica e sociale, mentre un terzo è indirizzato alle ristrutturazioni energetiche per famiglie a basso reddito che vivono in condomini.

I progetti saranno sviluppati tramite collaborazioni pubblico-private. Da quanto si evince da un'interrogazione parlamentare proprio dedicata alle tempistiche del piano da 1,38 miliardi, saranno probabilmente coinvolti operatori privati - le cosiddette Esco - in modo da ottimizzare gli interventi di efficientamento energetico e di autoproduzione di energia rinnovabile e cofinanziare gli interventi. Le potenzialità per avviare un'interessante modalità di intervento con il coinvolgimento dei privati ci sarebbero, con l'obiettivo di svecchiare il parco immobiliare di edilizia residenziale pubblica e sociale, considerando che in Italia sono presenti oltre 836mila alloggi gestiti da enti diversi che necessitano ampiamente di interventi, si pensi che circa un terzo è in condizioni di degrado strutturale.

Tutti i dettagli, però, sono da definire. Per attuare questa misura sarà emanato - come stabilito dalla legge di Bilancio 2025 - un decreto dei ministeri Affari europei e economia che andrà a definire: gli investimenti agevolabili, il sostegno finanziario concedibile in relazione agli investimenti ammessi, i soggetti destinatari del sostegno finanziario, nominando il Gse come soggetto attuatore. Le società Sace e Cassa depositi e prestiti saranno i partner finanziari dell'investimento.

Lo stesso decreto andrà a fissare i criteri di selezione dei progetti, i termini per la presentazione dei progetti di investimento agevolabili, nonché i criteri di verifica del miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici, da conseguire abbattendo di almeno il 30% il fabbisogno di energia. Lo spesso regolamento andrà a delineare le procedure di erogazione del sostegno finanziario ai soggetti destinatari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

pubblicato il: