La legge di Bilancio 2025 avvia l'attuazione di un importante investimento del Pnrr (missione 7, investimento 17 del capitolo RepowerEu) che punta all'efficientamento dell'edilizia residenziale pubblica e sociale e alle ristrutturazioni energetiche dei condomìni abitati da famiglie a basso reddito. Un programma atteso che conta su 1,38 miliardi di euro.
L'obiettivo è contribuire al contrasto della povertà energetica istituendo uno strumento finanziario finalizzato all'efficientamento energetico degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e sociale o abitati da famiglie vulnerabili. Più nel dettaglio, sono tre le linee di intervento: la prima per l'efficientamento dell'edilizia residenziale pubblica, la seconda per la riqualificazione energetica di quella sociale e la terza per i condomini abitati da famiglie a basso reddito. I due terzi delle risorse sono destinati alla ristrutturazione energetica dell'edilizia residenziale pubblica e sociale, mentre un terzo è indirizzato alle ristrutturazioni energetiche per famiglie a basso reddito che vivono in condomini.
I progetti saranno sviluppati tramite collaborazioni pubblico-private. Da quanto si evince da un'interrogazione parlamentare proprio dedicata alle tempistiche del piano da 1,38 miliardi, saranno probabilmente coinvolti operatori privati - le cosiddette Esco - in modo da ottimizzare gli interventi di efficientamento energetico e di autoproduzione di energia rinnovabile e cofinanziare gli interventi. Le potenzialità per avviare un'interessante modalità di intervento con il coinvolgimento dei privati ci sarebbero, con l'obiettivo di svecchiare il parco immobiliare di edilizia residenziale pubblica e sociale, considerando che in Italia sono presenti oltre 836mila alloggi gestiti da enti diversi che necessitano ampiamente di interventi, si pensi che circa un terzo è in condizioni di degrado strutturale.
Tutti i dettagli, però, sono da definire. Per attuare questa misura sarà emanato - come stabilito dalla legge di Bilancio 2025 - un decreto dei ministeri Affari europei e economia che andrà a definire: gli investimenti agevolabili, il sostegno finanziario concedibile in relazione agli investimenti ammessi, i soggetti destinatari del sostegno finanziario, nominando il Gse come soggetto attuatore. Le società Sace e Cassa depositi e prestiti saranno i partner finanziari dell'investimento.
Lo stesso decreto andrà a fissare i criteri di selezione dei progetti, i termini per la presentazione dei progetti di investimento agevolabili, nonché i criteri di verifica del miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici, da conseguire abbattendo di almeno il 30% il fabbisogno di energia. Lo spesso regolamento andrà a delineare le procedure di erogazione del sostegno finanziario ai soggetti destinatari.
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