La Grand Avenue Authority, emanzione della Contea di Los Angeles e della CRA/LA (Community Redevelopment Agency of the City of Los Angeles), è un organismo istituito con l'unica finalità di curare la realizzazione del "Progetto Grand Avenue", un imponente intervento con le caratteristiche della speculazione immobiliare, mediate dalla previsione di spazi di aggregazione, aree verdi e incremento dell'occupazione.
Nell'area interessata dal piano generale, che lunedì 23 maggio ha ricevuto l'approvazione preliminare proprio dai membri dell'Authority - come riferisce latimes.com (la versione on line del Los Angeles Times) - ricade una serie impressionante di architetture-simbolo, tra cui la Walt Disney Concert Hall di Frank Gehry e la Cattedrale di Nostra Signora degli Angeli di Rafael Moneo: tutte però risultano "disperse" nella griglia di strade vecolari che le circonda, ostacolando tra l'altro l'accesso pedonale, che invece è una delle linee guida del piano nel suo complesso.
Altro punto fermo dell'intervento, gestito da Related Companies, è rappresentato da un parco di 6,5 ettari che dovrebbe sorgere nello spazio del County Mall. La zona verde, ispirata a modelli quali Central Park e concepita come luogo di futuri eventi e celebrazioni, dovrebbe diventare il tessuto connettivo per collegare tutti i nuovi edifici.
Il "Progetto Grand Avenue" prevede la realizzazione di residenze (più di mille unità), negozi, uffici e strutture per l'intrattenimento. Gli edifici residenziali si differenziano per la collocazione ipotizzata, ma applicano tutti il tipo della torre di appartementi (con in media 30-40 piani). Stessa impostazione per l'edificio di uffici da 15-20 piani previsto tra la Hill e la 1a strada.
A progettare la più alta delle torri inserite nel piano generale - secondo indiscrezioni riportate sempre da latimes.com - potrebbe essere chiamato Frank Gehry: al di là delle possibili finalità "pubblicitarie", che gioverebbero ad un'iniziativa gestita a metà tra pubblico e privato, l'architetto della Walt Disney Hall rappresenterebbe per molti l'alternativa più indovinata, tra i possibili consulenti di Related Companies, dopo il divorzio da Tom Mayne di Morphosis per divergenze riguardo al linguaggio progettuale.
Il budget complessivo per la Grand Avenue è 1,2 miliardi di dollari, di cui (come riporta il sito del Comitato Grand Avenue) 300 milioni per interventi di miglioramento dell'infrastruttura esistente e 900 per lo sviluppo dell'insediamento immobiliare.
Per approfondimenti:
Immagine del plastico
(dal sito del Los Angeles Times, www.latimes.com)
Executive Summary (in inglese) con immagini
(dal sito www.grandavenuecommittee.org)
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