Si è conclusa la selezione dei progetti per la nona edizione del Premio di Architettura di Oderzo, 118 progetti in concorso, 10 selezionati, di cui un vincitore assoluto "Casa Deeks" di Alfonso Cendron.
Un premio pubblico alla qualità del costruire istituito dal Comune di Oderzo, a cui si sono affiancati, numerosi Enti Promotori tra cui l'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Treviso.
Il premio sarà presentato ufficialmente alla Triennale di Milano il 25 ottobre, mentre la premiazione coinciderà con l'apertura della mostra e avverrà presso Palazzo Foscolo di Oderzo il 26 novembre.
L'incarico dell'allestimento della mostra che documenterà i progetti vincitori e segnalati sarà conferito al vincitore del Premio.
Alfonso Cendron, autore della Casa Deeks, sul Montello, affronta un problema tipico, tipico in assoluto e relativamente al territorio e allo stato del territorio.
Riabilitare uno squalificato edificio residenziale esistente, benché avvantaggiato dalla posizione amena.
Il suo progetto restaura la casa esistente e il corpo di fabbrica in adiacenza, accettando la casuale continuità con atteggiamento quasi pensoso. L'esito è sublime, proprio dell'architettura isolata ma unitaria che pare appartenere, più che inserirsi nel paesaggio. L'esito è confermato dall'esecuzione, pregevole per scelte interiori semplici, monomateriche e monocromatiche.
L'uso si prospetta come consolante e contemplativo, detto senza diminuzione, niente affatto eccezionale, fino a ricordare il destino di recenti piccole opere europee, arrese alla bellezza del paesaggio.
Un Premio Speciale della Giuria alla Committenza è stato conferito alla Provincia Autonoma di Bolzano per la realizzazione della nuova sede della libera Università di Bolzano a Bressanone (Kohlmayer Oberst Architekten).
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