I Premi della Fondazione Holcim vengono assegnati ai progetti che meglio applicano i principi di sostenibilità nella costruzione all'interno di cinque grandi regioni geografiche: America del Nord, America Latina, Africa Mediorientale, Asia sul Pacifico ed Europa. Oltre all'istituzione indipendente con sede in Svizzera (che conta comunque sul supporto dell'omonimo distributore di calcestruzzo e materiali cementizi), rientrano tra i promotori alcune importanti realtà scientifiche e culturali, come il MIT di Boston, l'Università Tongji di Shanghai o l'Università di Witwatersrand (Johannesburg).
Per ognuna delle citate aree di riferimento, come si apprende dal sito ufficiale della Holcim Foundation for Sustainable Construction, sono individuati tre vincitori (oro, argento e bronzo), che accedono poi a un'ulteriore selezione e possono aspirare alla versione "globale" dei premi. L'edizione 2005 ha quasi completato il suo cammino, in quanto restano da assegnare (il 22 ottobre) i premi per l'America Latina: nel 2006 invece avrà luogo la scelta del progetto che in assoluto, tra tutti i premiati a livello regionale, promuove il risparmio energetico, l'uso di materiali da costruzione compatibili con l'ambiente e l'impiego di tecnologie alternative.
Lo scorso mercoledì, 12 ottobre, a Johannesburg sono stati comunicati i nomi dei progettisti vincitori per l'Africa Mediorientale, che hanno ricevuto il riconoscimento (insieme a premi in denaro per un totale di 220.000 dollari) nel corso di una cerimonia al Sandton Convention Centre, sede nel 2002 del Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile organizzato dalle Nazioni Unite. Sul secondo e sul terzo classificato ha prevalso il progetto per la realizzazione a Tamterga, un villggio montano nella regione di Marrakech (Marocco), di un centro di formazione per artigiani, insieme a una scuola e a un agriturimo ispirato al turismo solidale.
Il progettista Abdelrhni Fenjiro, con il suo studio di architettura e progettazione urbana, ha ideato tre strutture destinate alla collettività, tenendo conto delle dinamiche sociali dei villaggi dell'area, la cui agricoltura poverissima non è sufficiente per il sostentamento delle popolazioni, che infatti emigrano in gran parte all'estero oppure verso i centri urbani più grandi.
Le nuove attrezzature sono intese come strumenti per uscire dall'isolamento dovuto alla particolare collocazione territoriale, ma senza rinnegare i materiali (pietra e terra) e le tecniche costruttive tradizionali. Allo stesso tempo, del corredo di impianti finalizzati al risparmio di risorse, fanno parte i dispositivi per il riscaldamento dell'acqua tramite energia solare e i panneli fotovoltaici.
Holcim Awards: vincitori dell'edizione 2005 (dal sito della Holcim Foundation for Sustainable Construction, holcimfoundation.org)
Immagini e testi (in inglese e francese)
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