Un corpo di fabbrica vetrato, innestato a sud dell'attuale struttura, a sua volta ricavata nell'ex centrale elettrica di Bankside, trasformerà la Tate Modern di Londra, dotandola di una nuova facciata e di spazi aggiuntivi in grado di soddisfare il fabbisogno di un museo visitato ogni anno da quattro milioni di persone - come ricorda BBC News (news.bbc.co.uk).
L'espansione, comprendente 11 livelli, ricadrà nell'area attualmente occupata da una centrale ausiliaria, che la EDF Energy ha deciso di rinnovare: secondo quanto si apprende dal sito ufficiale della Tate Gallery, questo intervento consentirà di spostare l'impianto per generare elettricità in un settore più piccolo dell'edificio, lasciando spazio ai 23.000 mq dell'ampliamento concepito da Herzog & de Meuron.
I due architetti svizzeri, che avevano progettato la galleria realizzata nel 2000, sono stati incaricati di immaginare lo sviluppo della loro creatura, in relazione alla crescente esigenza di aumentare le sale espositive, le strutture per la didattica e quelle di maggiore interesse per i giovani.
Ha inciso sulla decisione di espandere la Tate Modern anche la volontà di rafforzare il legame con il contesto urbano circostante e in particolare con l'evoluzione del quartiere di Southwark, come testimoniano le due piazze pubbliche previste a sud e ovest dell'edificio.
La conferma, arrivata in questi giorni, che il progetto di una nuova ala per la Tate Modern - di cui si parlava già all'inizio dello scorso anno (london-se1.co.uk) - verrà effettivamente avviato, alimenta le speranze di vedere conclusi i lavori in tempo per i Giochi Olimpici del 2012. Per ora, i fattori di incertezza sono legati all'esito della richiesta del permesso di costruire, che verrà presentata in autunno, e alla riuscita della raccolta di fondi per finanziare l'espansione, il cui costo dovrebbe aggirarsi sui 200 milioni di sterline.
Rendering di progetto (dal sito tate.org.uk): 1 | 2 | 3 |
Immagini delle planimetrie (dal sito tate.org.uk):
livelli 1 - 6 | livelli 7 - 11
Localizzazione dell'intervento (da london-se1.co.uk)
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