Doppio Pompidou

Sorgerà nel quartiere dell'Amphithéâtre, interessato dal vasto piano di riqualificazione di Nicolas Michelin - come sottolinea la-croix.com - il Centre Pompidou di Metz, ovvero l'avamposto nella provincia francese di un'istituzione di rilievo internazionale come il Beaubourg di Parigi: scopo dichiarato dell'intervento, idealmente avviato con il concorso  vinto nel 2003 dal gruppo di Shigeru Ban, Jean de Gastines e Philip Gumuchdjian, è infatti avvicinare nuove fasce di pubblico alle collezioni del Museo Nazionale d'Arte Moderna (MNAM, Museée National d'Art Moderne).

La struttura, caratterizzata da un'ampia copertura a falde che nella forma ricorda un cappello tradizionale cinese, occuperà una superficie totale di 12.000 mq, di cui 6.000 destinati a spazi espositivi. Le centinaia di oggetti d'arte che si alterneranno, in base a programmi concordati con la "casa madre" parigina, verranno collocati nei tre corpi scatolari e aggettanti, orientati secondo la visuale dei principali monumenti cittadini di Metz (shigerubanarchitects.com), oppure nella grande  sala, alta 15 metri, che consentirà di esporre anche opere solitamente precluse ai visitatori.

Il progetto, per il quale è stato calcolato un costo di 40 milioni di euro, prevede ulteriori spazi affiancati alle aree museali, tra cui uno studio per proiezioni e spettacoli, un auditorium, una rivendita di libri e un ristorante-caffetteria.

A partire dall'avvio dei lavori, fissato per domani 7 novembre 2006, la costruzione del nuovo Centre Pompidou dovrebbe durare un paio d'anni e concludersi entro il 2008.  

Immagini (da shigerubanarchitects.com)

 

Presentazione del progetto (dal sito ufficiale centrepompidou-metz.com):

Viste 3D

Plastico

Piante e alzati

Caratteristiche tecniche

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