Eredità olimpica II

Si pronuncerà probabilmente alla fine dell'estate - come riporta BBC News (bbc.co.uk) - il comitato incaricato di valutare il piano generale di sistemazione dell'area a est di Londra, che sarà interessata dai lavori di realizzazione del Villaggio per le Olimpiadi del 2012: la versione degli elaborati presentati ieri, 5 febbraio, rappresenta un'evoluzione degli schemi risalenti al 2005, in virtù di una serie di cambiamenti finalizzati a consentire l'utilizzo degli impianti anche dopo la conclusione dei Giochi.

Le 10.000 pagine del fascicolo sottoposto al parere - tra gli altri - dei rappresentanti dei sobborghi che sono coinvolti nell'intervento ed erediteranno quindi le attrezzature previste, provengono dalla ODA (Olympic Delivery Authority), l'ente incaricato "di creare l'infrastruttura per i Giochi Olimpici e Paralimpici, e di svolgere inoltre alcune funzioni operative durante i Giochi, come la fornitura dei trasporti" (alastinglegacy.co.uk).

Nell'ambito del piano si delineano due fasi principali: la prima incentrata sulla costruzione di tratti stradali e autostradali, e su opere riguardanti i corsi d'acqua (argini e barriere anti-inondazione); la seconda, coincidente con la realizzazione di otto impianti sportivi, di cui cinque permanenti.

Tra le modifiche applicate per assicurare un futuro all'area su cui sorgeranno le attrezzature (residenze e uffici compresi) di Londra 2012, rientra una più organica relazione con le linee guida del piano di sviluppo per Stratford City.

Sito ufficiale dei Giochi Olimpici di Londra 2012

Piano per Stratford City (da newham.gov.uk)

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