Imperatori dell'architettura

Premiati solo pochi mesi fa con la Royal Gold Medal 2007, Herzog e de Meuron si apprestano ad aggiungere un ulteriore prestigioso riconoscimento alla lunga lista che comprende tra gli altri lo Stirling Prize 2003 (architecture.com) e, nel 2001, il Prizker e l'Equerre d'Argent (e-architect.co.uk): la Japan Art Association ha infatti assegnato agli autori di alcune delle opere di maggiore impatto degli ultimi decenni - come riferisce bdonline.co.uk - il Praemium Imperiale per l'architettura.

Istituito nel 1989 (praemiumimperiale.org), il Praemium è destinato ad artisti di fama internazionale, le cui realizzazioni abbiano effettivamente inciso sull'immaginario artistico - e non solo - nelle cinque categorie previste (le altre sono Pittura, Scultura, Musica e Teatro/Cinema). Gli architetti premiati, dalla prima fino alla diciottesima edizione dell'anno scorso, sono tutti nomi di primissimo piano: I.M. Pei (1989), James Stirling (1990), Gae Aulenti (1991), Frank Gehry (1992), Kenzo Tange (1993), Charles Correa (1994), Renzo Piano (1995), Tadao Ando (1996), Richard Meier (1997), Alvaro Siza (1998), Fumihico Maki (1999), Richard Rogers (2000), Jean Nouvel (2001), Norman Foster (2002), Rem Koolhaas (2003), Oscar Niemeyer (2004), Taniguchi Yoshio (2005), Frei Otto (2006) (elenco estrapolato dal sito del Praemium Imperiale).

La capitale giapponese ospiterà, a metà del mese di ottobre, la cerimonia per la consegna ufficiale del riconoscimento, che - sottolinea sempre bdonline.co.uk - assicura ai prescelti ben 90.000 sterline (circa 130.000 euro).


Note bibliografiche (da Floornature, floor-wall.com)

Immagini (da Floornature, floor-wall.com)

Museo M. H. de Young Memorial, San Francisco, 2005

Edificio per il Marketing Ricola, Laufen, 1997-1999

Epicentro Prada a Tokyo, 2003

Allianz Arena, Monaco di Baviera, 2005 (da structurae.de) 

Stadio Olimpico, Pechino, 2006

 

Galleria di progetti (da praemiumimperiale.org)

Altre immagini (album in formato pdf - dal sito pritzkerprize.com)

Per ulteriori approfondimenti, visitare la pagina dedicata sul sito del Pritzker Prize.

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