Immaginarsi Milano come una armoniosa tavolozza di colori
C’è questo alla base del progetto pilota in collaborazione con il Settore Arredo Urbano del Comune di Milano per lo studio e la rappresentazione del colore dell’arredo urbano di Piazza Cordusio.
Il progetto è stato sviluppato da un gruppo di ricerca dei laboratori Luce e Colore e Virtual Prototyping (Modellazione virtuale in 3D) dell’Ateneo.
L'arredo urbano è un ambito progettuale e di ricerca che studia tutti gli elementi degli spazi pubblici dei centri abitati come i semafori, le panchine, le insegne e le vetrine, i mezzi pubblici, i lampioni e i cestini… .
Il progetto del Politecnico ha permesso di ricostruire e modellare in 3D nei minimi dettagli le architetture e gli arredi di Piazza Cordusio per aiutare pianificatori, architetti e urbanisti nel lavoro di progettazione del colore degli elementi.
Ogni città ha o dovrebbe avere una sua immagine coordinata definita e progettata: solo così è possibile ottenere un aspetto armonioso dei colori e delle forme scelti per l’arredo della città riducendo l’effetto caos tipico dei grandi centri urbani come Milano. Attraverso la realtà virtuale, utilizzata pionieristicamente in ambito urbanistico, è stato possibile cambiare e combinare i colori della Piazza in tempo reale, verificarne l’armonia percettiva a seconda della scelta degli stessi, dalle tonalità alle combinazioni. Ne è risultato uno strumento versatile per poter fare scelte consapevoli e potenzialmente applicabile a diversi ambiti della progettazione.
Il Progetto in sintesi:
- Creazione di schede di dati riassuntive tese a evidenziare la componente cromatica dell’arredo presente in loco, tenuto conto di tutti gli aspetti storico-culturali e dell’effettiva percezione. Ciò ha permesso lo studio delle relazioni tra gli elementi.
- Creazione di una tavola di colori per la visualizzazione di aree più o meno omogenee. Ciò ha evidenziato l’importanza dello strumento per una pianificazione cromaticamente "armoniosa".
- Possibili evoluzioni del progetto si possono avere aggiungendo il fattore luce (naturale o artificiale) che influenza lo spettro cromatico cambiandone l’effettiva percezione.
- Impiego di modelli digitali in tempo reale quale strumento di verifica progettuale.
Modello digitale di Piazza Cordusio a Milano | Proiezione su schermo in teatro virtuale
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