Cosa sarà il MAV?
Sarà una sede sicura cui far riferimento per la documentazione
audiovisiva, sonora, bibliografica, multimediale off e on line,
sul posto e remota, a partire dal patrimonio della Discoteca di
Stato con i suoi 250mila supporti audiovisivi. Sarà una grande
biblio-videoteca e un centro di iniziativa culturale permanente,
che ospiti continuamente esposizioni temporanee, proiezioni, concerti
ed eventi. Sarà un laboratorio di avanguardia che collegherà
Roma alle esperienze della sperimentazione sonora, della videoarte
e della musica elettronica contemporanea. Un luogo simbolico di
grande visibilità destinato ad offrire una nuova e moderna
forma di socializzazione alla cultura, una macchina di suoni e luci,
meta fissa per chi visita Roma, ed un luogo di incontro tra didattica
e divertimento.
Il cronoprogramma e i finanziamenti
Il Progetto MAV viaggia su due binari paralleli. Da una parte, il
restauro architettonico di un edificio che il tempo e l'abbandono
hanno contribuito a degradare, restauro che sarà curato dalla
Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Roma. Dall'altra,
l'allestimento del Museo, che sarà oggetto di un concorso
internazionale di progettazione. Il finanziamento complessivo ammonta
a 40 miliardi: 20 per il restauro (fondi della nuova programmazione
del Lotto, art.143 della legge 388/2000 e legge 237/99), 10 per
l'allestimento del museo (previsti dalla stessa legge 237/99), 10
per l'adeguamento tecnologico (provenienti dalle risorse della vendita
delle licenze UMTS)
15 mar 2001 |
Pubblicazione del bando
in Gazzetta |
26 apr 2001 |
Termine per presentazione
curricula |
5 giu 2001 |
Consegna progetto definitivo
Termine della selezione curricula e invito ai finalisti per
la presentazione dei progetti preliminari |
5 ott 2001 |
Aggiudicazione dei
lavori di restauro |
5 nov 2001 |
Termine per consegna
progetti preliminari |
1 dic 2001 |
Consegna cantiere |
10 feb 2002 |
Proclamazione vincitore |
I numeri del Palazzo
15mila mq di superficie; 66 m. di altezza; 6 piani + stilobate (oggi
adibito a garage, futuro auditorium, museum shop, biglietteria)
+ ultimo piano racchiuso da ampio frontone di coronamento (con la
famosa scritta Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di
pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori); 54 archi
su ogni facciata; 870 mq la superficie coperta su ciascun piano,
cui si aggiungono le terrazze porticate praticabili.
La Giuria
La giuria del Concorso internazionale di progettazione per l'adeguamento
funzionale e tecnologico del Palazzo della Civiltà Italiana
a Roma da destinare a Museo nazionale dell'Audiovisivo (MAV) sarà
così composta:
Prof Luciano Berio (Presidente)
Arch. Massimiliano Fuksas
Arch. Mario Botta
Arch. Piero Sartogo (in rappresentanza del Consiglio Nazionale
Architetti)
Arch. Filippo La Padula
Prof. Sergio Poretti
Prof. Enrico Menduni
Prof. Enzo Siciliano
Dott. Raffaele Ranucci, Presidente Fur Spa
Prof. Francesco Sicilia, Direttore Generale Ufficio Centrale per
i Beni librari, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Dott.ssa Rossana Rummo, Direttore Generale Dipartimento dello Spettacolo,
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Areh. Ruggero Martines, Soprintendente Beni Ambientali e Architettonici
di Roma
Arch. Sandra Vittorini, Gabinetto del Ministro
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