Jean Nouvel vince il primo Premio Borromini. È stato
scelto tra una rosa di candidature eccellenti:
- Patrick Berger
- Peter Eisenman
- Jacques Herzog, Pierre de Meuron
- Aimaro Isola
- Toyo Ito
- Imre Makovecz
- Rafael Moneo
Motivazione della Giuria per l'assegnazione del premio a
Jean Nouvel
Premiando l'opera di Jean Nouvel, la giuria intende sottolineare
lo spirito sperimentale di progetti e edifici che rinnovano
la:
definizione stessa dell'architettura;
come paesaggio che sia metropolitano (nella Fondazione Cartier)
o articolato sulla natura (a Lucerna nella relazione con il
lago),
come geometria e dispositivo tecnologico impegnati nella ricerca
di nuove configurazioni spaziali,
come rimessa in gioco del concetto dell'oggetto architettonico,
attraverso la diluizione dei limiti e delle percezioni.
In questo modo viene complessivamente rinnovato l'atteggiamento
critico che caratterizza l'impegno di un Borromini nella contestazione
dei codici dominanti.
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