Andrea Stipa e Mauro Frate sono i vincitori di Go Civic, Nuove scuole per la città delle culture, il concorso di progettazione bandito dal Comune di Prato per la realizzazione di due nuove scuole materne.
La giuria del concorso, presieduta da Herman Hertzberger, ha selezionato i progetti vincitori tra oltre 200 opere pervenute. Il primo posto è andato ad Andrea Stipa per la scuola dell'area di Galcetello ed a Mauro Frate per la scuola dell'area di Ponzano.
Al secondo posto troviamo Giovanni Vragnaz e Franco Masotti; al terzo, Luca Lanini e Antonio M. A. Ildefonso. La giuria ha inoltre conferito una menzione speciale al progetto di Filippo Lambertucci*.
I due progetti vincitori confermano gli obiettivi della committenza: concepire delle opere pubbliche capaci di rispondere alle reali esigenze dei loro fruitori, bambini e adulti. Le opere verranno realizzate nei prossimi anni e si inseriranno come una nuova cellula nel contesto urbano di Prato, riaprendo inoltre il dibattito in Italia sul valore delle opere pubbliche: nessuna nuova icona o segno urbano ma un'architettura realizzabile, sensibile e di qualità.
progetto di Andrea Stipa
progetto di Mauro Frate
Il progetto Go Civic
Il concorso fa parte di un progetto pluriennale più vasto e mirato alla riflessione sul tema dei lavori e delle opere pubbliche, partendo proprio dal caso di Prato. L'amministrazione della città sta infatti portando avanti un programma di interventi pubblici sull'edilizia scolastica, comprendente 14 nuove scuole da realizzare entro il 2009.
Go Civic invita a riflettere proprio sulla possibilità di aggiornare i linguaggi progettuali in funzione dei nuovi modelli di trasformazione della società contemporanea. L'occasione acquista inoltre una valenza culturale nel contesto pratese, caratterizzato da una condizione di sviluppo demografico di significativa entità. Le diverse comunità presenti sul territorio (cinese, nigeriana, pachistana, ecc.) costituiscono una parte significativa della società civile locale, anche se troppo spesso la loro presenza nella vita pubblica è molto limitata, se non del tutto assente. Questo problema ha offerto lo spunto per una riflessione sulla costruzione della città del nuovo millennio, all'interno della quale il tema dell'edilizia scolastica può contribuire sensibilmente per favorire processi di integrazione che passino attraverso gli spazi dell'educazione.
* L'aggiudicazione del concorso è provvisoria,
in attesa della verifica dei requisiti richiesti dal bando
Per maggiori informazioni:
- www.comune.prato.it | gocivic@comune.prato.it
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