In mancanza di autonoma organizzazione i lavoratori autonomi non sono tenuti a pagare l'IRAP, questo in sintesi il contenuto della circolare n. 45/E dell'Agenzia delle Entrate con oggetto "IRAP - assoggettabilità all'imposta degli esercenti arti e professioni - giurisprudenza della Corte di cassazione - istruzioni operative".
L'Agenzia recepisce così l'orientamento della Corte di Cassazione e indica i requisiti necessari per configurare un'autonoma organizzazione.
I principali sono:
- l'impiego, non occasionale, di lavoratori dipendenti o collaboratori;
- l'utilizzo di beni strumentali che, per quantità o valore, eccedono le necessità minime per l'esercizio dell'attività.
La circolare precisa che per valutare se sussista l'autonoma organizzazione è possibile far riferimento ai parametri previsti per il regime dei minimi.
Tuttavia se un soggetto titolare di reddito d'impresa rientra in tale regime, è comunque tenuto al pagamento dell'Irap, in quanto la produzione di reddito d'impresa costituisce di per sé elemento atto a configurare l'esistenza di autonoma organizzazione.
Per individuare gli elementi che connotano l'autonoma organizzazione gli uffici sono invitati a:
- esaminare le dichiarazioni, con specifico riguardo al quadro concernente i redditi da lavoro autonomo;
- porre particolare attenzione ai modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore;
- valutare i beni strumentali utilizzati dal contribuente;
- controllare i contratti registrati;
- raccogliere ulteriori elementi interrogando l'anagrafe tributaria.
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Fonte: Agenzia delle Entrate
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