A Firenze l'Associazione di volontariato IDRA ONLUS (che mette a disposizione un servizio contro gli abusi ambientali informando le autorità istituzionali sui casi segnalati dai cittadini) ha pubblicato sul web la cartografia del tracciato definitivo di scavalco e sottoattraversamento dell'Alta Velocità ferroviaria fiorentina: un interessante caso che mostra come, anche nei campi dell'urbanistica e del governo del territorio, dove non arriva la progettazione partecipata può rivelarsi importante l'impegno attivo di cittadini e associazioni.
In mancanza di un sito informativo istituzionale sull'attraversamento fiorentino dell'Alta Velocità, i volontari dell'associazione hanno ottenuto i documenti da RFI - Rete Ferroviaria Italiana e li hanno messi a disposizione di tutti i cittadini - tecnici e non - interessati a valutare in prima persona l'impatto dell'opera sul territorio, consentendo di verificare ad esempio la distanza dai due tunnel previsti della propria abitazione o dai vari beni architettonici e artistici cittadini.
L'Associazione di volontariato (iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale) ha messo online la cartografia suddividendo l'intero tracciato in 32 sezioni - numerate da nord ovest (Quinto Fiorentino) a sud est (Campo di Marte) - visionabili accedendo al sito dell'associazione, ospitato nello "spazio associazioni" del sito ufficiale del comune "Rete Civica del Comune di Firenze".
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