DONA(U)VAN progetto di ricerca sul Danubio come infrastruttura europea, ambito idrografico di un arcipelago di nazioni, confine liquido tra paesaggi, incontri e racconti. DONA(U)VAN è processo itinerante di lettura e scrittura attraverso un bacino idrografico di 817.000 km2, lungo un fiume di 2.888 km, 10 nazioni, 4 capitoli, 8 lingue.
Il progetto è pensato e promosso da tre studenti laureandi in architettura per il paesaggio presso lo IUAV di Venezia: Matteo Carli, Giulio Mari ed Alberto Oss Pegorar. L'interesse è quello di sviluppare una ricerca che nascendo come tesi di laurea specialistica possa ampliare le proprie capacità verso obiettivi paralleli e trasversali a quelli accademici. Un progetto autonomo condiviso dai soggetti partecipanti nei diversi luoghi attraversati e nelle diverse fasi di sviluppo, in grado di accoglierne e restituirne le esperienze attraverso diversi strumenti di restituzione quali: mappature e cartografìe complesse/sensibili, materiale audiovisivo descrittivo piuttosto che narrativo, scrittura, azioni puntuali sul territorio (workshops, happenings, installazioni) e coinvolgimento attivo dei luoghi e dei personaggi incontrati lungo il fiume.
Il materiale sarà parte di un archivio da implementare nella durata del progetto e aperto alle post-produzioni successive costituendo un materiale adatto a possibili pubblicazioni, esposizioni e discussioni. Si tratta di un lavoro che parte dalla lettura del Danubio come sistema complesso di scale differenti e che mira a rivelarne il lessico attraverso un progetto dove l'ambito culturale, politico, sociale, urbano, territoriale e paesaggistico, giocano un ruolo condiviso.
DONA(U)VAN naviga passando costantemente dalla scala transnazionale a quella culturale, ambientale, amministrativa, economica, locale, identitaria. In questo scenario diventa così necessario evitare velleità omnicomprensive ma bensì concentrarsi sulla definizione di nervi precisi per attivare la possibilità di leggere la fisionomia di un territorio che trova la propria identità in un tracciato comune.
Il lavoro si struttura in tre fasi:
- conoscitiva e organizzativa,
- esplorativa di ricerca e azione sul campo;
- sintetica e di postproduzione.
OPEN CALL Il progetto è aperto a ogni tipo di contributo e partecipazione attraverso: - condivisione di informazioni e temi di dibattito - partecipazione attiva all'esplorazione - costruzione del percorso e delle tappe - disponibilità di incontro sul luogo - passaparola - reperimento mezzo di trasporto - sostentamento economico
Maggiori informazioni su dona-u-van.blogs.it
Matteo Carli, Giulio Mari, Alberto Oss Pegorar sono laureati in scienze dell’architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, e attualmente iscritti al corso di laurea specialistica in architettura per il paesaggio. Hanno collaborato con l’associazione culturale Stalker e sono parte della rete da questi promossa Osservatorio Nomade www.osservatorionomade.net
L'anno accademico 2007-2008 li ha visti partecipare al programma europeo di interscambio accademico Erasmus nelle rispettive sedi di Parigi, Liegi e Valencia. Attualmente il progetto del laboratorio integrato 2 svolto nell’anno accademico del 2006-2007 è stato selezionato per partecipare alla Biennale di Paesaggio di Barcellona.
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