Approvato il decreto legislativo per nuove misure a favore della concorrenza nel mercato del gas

Il Governo ha adottato misure per la realizzazione di nuove infrastrutture nel mercato del gas che porteranno a una maggiore concorrenzialità e, quindi, vantaggi ai consumatori.

Il Governo ha adottato misure per la realizzazione di nuove infrastrutture nel mercato del gas che porteranno a una maggiore concorrenzialità e, quindi, vantaggi ai consumatori.

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 30 luglio u.s. su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, ha approvato definitivamente il decreto legislativo che prevede un significativo aumento delle infrastrutture di stoccaggio di gas naturale consentendo di importare ampi volumi di gas quando i prezzi sono più bassi e utilizzarlo anche negli altri periodi dell’anno.

Si è così conseguito un importante obiettivo della politica energetica del Governo: la realizzazione di infrastrutture strategiche per il mercato, che consentono l’ottimizzazione delle importazioni, ancora così significative per il fabbisogno energetico italiano.

Il provvedimento, che accoglie ampiamente quanto avanzato dalle Commissioni parlamentari, è stato emanato nel pieno rispetto della tempistica indicata dalla Legge Sviluppo del 2009, garantendo il trasferimento dei benefici ai clienti finali fin dal prossimo inverno.

La misura, provvedendo alla revisione dei vecchi limiti – noti come “tetti” – alle importazioni e alla produzione di gas naturale introdotti con l’avvio della liberalizzazione del settore ed in scadenza a fine anno, definisce soglie obiettivo per gli operatori, volte a rendere il mercato all’ingrosso più concorrenziale.

Individua, quindi, misure favorevoli alla realizzazione di nuove infrastrutture di stoccaggio, con un incremento complessivo dei volumi che potrebbero raggiungere gli 8 miliardi di metri cubi, grazie al contributo obbligatorio di soggetti con posizioni dominanti sul mercato e a quello volontario di altri soggetti.


È prevista la partecipazione alla realizzazione delle nuove infrastrutture non solo dei clienti industriali e delle piccole medie imprese, e delle relative aggregazioni, ma anche dei clienti termoelettrici, per promuovere anche la concorrenzialità del settore elettrico, la cui produzione è ancora fortemente dipendente dal gas.

Il nuovo stoccaggio può consentire ai clienti finali il miglioramento delle condizioni di fornitura oltre che aumentare la sicurezza energetica del Paese. In particolare per i clienti industriali e le PMI, al fine di aumentare la competitività del comparto imprenditoriale italiano, sono previsti meccanismi che consentono l’anticipazione dei benefici – come se le infrastrutture fossero già realizzate – fin da subito, assicurando complessivamente che non vi siano aggravi per i consumatori energetici.

Per dare concreta attuazione a quanto definito e rendere operativa la sfidante tempistica, comincia adesso un “percorso a tappe”, con il coinvolgimento di clienti finali, operatori e istituzioni.
(Fonte: Ministero dello Sviluppo economico)

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