A partire dalla metà del 2011 le nuove costruzioni che saranno realizzate in Alto Adige dovranno essere caratterizzate, in base a quanto deciso dalla Giunta provinciale, dagli standard minimi d’efficienza energetica degli edifici CasaClima B.
Lo ha sottolineato in una nota l’assessore provinciale all’ambiente Michl Laimer che oggi inaugurerà la Fiera specializzata CasaClima 2011.
In sostanza questa decisione della Giunta provinciale, che anticipa quanto già previsto dalle direttive dell’Unione Europea in materia d’efficienza energetica degli edifici, significa che una costruzione non deve superare il fabbisogno energetico annuo di 50 kWh per metro quadrato.
I programmi dell’Unione Europea nel campo dell’efficienza energetica degli edifici sono piuttosto ambiziosi e prevedono nell’arco dei prossimi dieci anni che le nuove costruzioni raggiungano addirittura la categoria di CasaClima Gold.
Nell’ambito dell’Unione Europea l’Alto Adige ricopre un ruolo di punta nel campo dell’efficienza energetica degli edifici e lo stesso modello di CasaClima, sviluppato nella nostra provincia, è divenuto un punto di riferimento importante a livello europeo, una vera e propria garanzia di qualità nella moderna edilizia.
In quest’ambito il valore di un edificio non viene quindi ora definito solamente in base al suo design o alla sua collocazione, ma anche tenendo conto della sua efficienza e qualità energetica.
“D’altro canto” prosegue la nota dell’assessore Laimer “già ora numerosi costruttori edili e committenti altoatesini hanno orientato le loro scelte in base alla classe energetica CasaClima B, dimostrando in questo modo la loro particolare sensibilità nei confronti di quest’importante tematica”.
(Fonte: provincia autonoma di Bolzano)
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