L’accordo sulla proposta di direttiva del parlamento europeo e del consiglio sull’efficienza energetica è stato raggiunto lo scorso 12 luglio 2012 dal Comitato per l’Energia del Parlamento Europeo.
La proposta di direttiva introduce misure obbligatorie, come ad esempio la ristrutturazione di edifici pubblici e programmi di risparmio energetico.
La proposta di direttiva mira a stabilire un quadro per la promozione dell’efficienza energetica per garantire che l’Unione arrivi al suo obiettivo di risparmio di energia primaria del 20% entro il 2020.
La proposta prevede l’obbligo per gli Stati membri a stabilire gli obiettivi di efficienza energetica nazionale per il 2020 e una serie di misure per gli utenti finali da un lato e settore di fornitura dell’energia da altro.
La proposta di direttiva contiene tra gli altri i seguenti elementi:
- i requisiti richiesti al settore pubblico per quanto riguarda la ristrutturazione di edifici esistenti;
- l’applicazione di standard di efficienza energetica per l’acquisto di edifici, servizi e prodotti;
- l’obbligo di istituire regimi di obbligo efficienza energetica nazionale (obbligatorio energy audit regolari per le grandi aziende, requisiti per la misurazione e la fatturazione dell’energia);
- i requisiti per gli Stati membri ad adottare nazionale di riscaldamento e raffreddamento piani (tra cui la coerenza con la pianificazione territoriale);
- l’obbligo di costituire un inventario dei dati di efficienza energetica per gli impianti combustione o dalla raffinazione di carburanti.
Il voto della Plenaria del Parlamento Europeo è previsto per settembre.