Fiumicino: inaugurato il cantiere del nuovo porto turistico
Con la posa della prima pietra è stato aperto oggi il cantiere per la realizzazione del nuovo porto turistico di Fiumicino.
Per la costruzione dell’opera saranno impiegati 650 lavoratori, mentre si stima che, una volta completata, darà lavoro a circa 2.000 persone, compreso l’indotto.
Il nuovo porto, destinato a essere una delle più grandi strutture di questo tipo in Europa, sarà esteso su un’area di 104 ettari, di cui 77 sul mare e per realizzarlo ci vorranno 40-42 mesi per completare le opere a mare e 60 in tutto per quelle a terra, che dovrebbero quindi essere terminate nel 2015.
L’opera prevede in tutto 4 darsene principali e 1.445 posti barca; è poi previsto un cantiere nautico di 10mila metri quadri con una darsena di 80 posti barca.
La nuova struttura è pensata per imbarcazioni medio-grandi: dei 1.445 posti barca previsti, infatti, più di 400 saranno destinati a natanti di oltre 18 metri.
Il nuovo porto avrà poi 3.400 posti auto e 460 box, due yacht club, un albergo con spa e centro congressi.
Sono poi previsti edifici ad uso direzionale, commerciale, residenziale e foresteria. Il progetto prevede anche 80mila metri quadrati di aree verdi, il restauro dell’antico faro e la realizzazione di una torre di controllo e di una chiesa.
I comparti residenziali verranno costruiti con tecnologie a basso impatto ambientale, con materiali rinnovabili e sistemi impiantistici a risparmio energetico; verranno utilizzati impianti fotovoltaici con l’obiettivo di realizzare una struttura autosufficiente, a ridotto consumo energetico.
“Siamo arrivati alla posa della prima pietra del porto turistico di Fiumicino perché ha vinto la collaborazione istituzionale, affrontata senza alcuna pregiudiziale ideologica – ha detto il vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino – questa infrastruttura può essere l’occasione per la rinascita di Fiumicino, anche se non sarà sufficiente da sola”.
“Di sicuro – ha proseguito – la realizzazione del porto turistico è un intervento che può dare il segno distintivo per lo sviluppo e l’occupazione per tutta l’area, può cambiare il volto di una parte dell’economia della zona” per questo “non bisogna anteporre divisioni pregiudiziali ma lanciare una sfida produttiva sui progetti”.
“Il porto turistico di Fiumicino è un’opera che consente al Lazio di poter rafforzare le ambizioni di centro nevralgico dello sviluppo socio-economico del suo territorio e dell’intera Nazione – ha detto l’assessore regionale agli Enti locali, porti e aeroporti della Giuseppe Parroncini – A lavori ultimati permetterà al Lazio di rafforzare la sua capacità attrattiva a livello turistico e produttivo aumentando le potenzialità occupazionali del settore e di tutto l’indotto”.
“Con la Fiera di Roma, lo scalo aeroportuale ed il distretto della nautica, il porto di Fiumicino – ha aggiunto Parroncini – rappresenta un’infrastruttura che fa sistema per rafforzare lo sviluppo economico e produttivo locale, portando immediati benefici anche alle attività commerciali, artigianali, turistiche e di servizio, perché è indubbio che il nuovo porto incentiverà il diportismo e quindi la fruibilità turistica ed economica del litorale e dell’entroterra.”
(Fonte: regione Lazio)
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CONVEGNO I PORTI MARITTIMI NAZIONALI: PIANICAZIONE. PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE
Roma 18 febbraio 2010
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pubblicato in data: 08/02/2010