La Finanziaria 2009 è ufficiale: pubblicata in Gazzetta la Legge 203
Nel provvedimento, in vigore dal 1° gennaio 2009 proroghe e stabilizzazioni di numerose agevolazioni fiscali.
Sconti Irpef, anche nel 2009, dalle spese per il trasporto pubblico locale e quelle per l’aggiornamento e la formazione dei docenti.
A regime, invece, la detrazione per le rette degli asili nido.
Sono alcune delle misure contenute nella Finanziaria 2009 entrata ieri in Gazzetta Ufficiale.
Pubblicata sul Supplemento Ordinario n.285 alla Gazzetta ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2008 la Legge 22 dicembre 2008, n. 203 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009)”
Detrazioni sulle spese per asili nido, autoformazione dei docenti e abbonamenti a bus e metro, Irap agevolata all’1,9% per gli agricoltori, sgravi fiscali per il personale e le imprese della pesca e degli autotrasporti.
Questi alcuni dei principali benefici prorogati o stabilizzati dalla legge finanziaria per il 2009 arrivata ieri al traguardo, con il definitivo via libera di Montecitorio.
Sconti Irpef
Valida anche per il 2009 la detrazione Irpef del 19%, introdotta dalla Finanziaria dello scorso anno per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, per le spese di aggiornamento e autoformazione. Lo sconto riguarda le spese documentate, con un limite di 500 euro. Il risparmio d’imposta massimo è, quindi, di 95 euro.
Prorogata fino al 31 dicembre 2009 anche la possibilità di detrarre dall’Irpef le spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, non superiori a 250 euro, con un massimo di risparmio d’imposta di 47,50 euro. La detrazione non spetta se le stesse spese sono deducibili, perchè inerenti, dai singoli redditi (ad esempio, d’impresa o di lavoro autonomo) che concorrono a formare quello complessivo.
Diventa stabile, invece, la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per il pagamento di rette per asili nido, pubblici e privati, con un limite massimo di 632 euro per ogni figlio e un risparmio d’imposta pari a 120,08 euro.
Bonus per le ristrutturazioni edilizie
Ancora un anno di proroga per l’agevolazione Irpef e l’Iva ridotta sulle ristrutturazioni edilizie. Per i lavori fatturati fino al 31 dicembre 2011, rimane stabile la detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute, per un importo non superiore a 48mila euro per ciascuna unità immobiliare. Per poterne usufruire, è necessario indicare il costo della manodopera in fattura.
Prolungata anche l’agevolazione spettante agli acquirenti o agli assegnatari di immobili facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative edilizie che poi provvedono all’alienazione degli immobili. In questo caso, spetta una detrazione del 36% calcolata sul 25% del prezzo indicato nell’atto, comunque entro il limite di 48mila euro. Il termine entro il quale devono essere eseguiti gli interventi è prorogato al 31 dicembre 2011, quello per la stipula dell’atto al 30 giugno 2012.
Un anno in più anche per l’Iva al 10% sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa.
Agricoltura e pesca
Entra a pieno regime l’aliquota agevolata Irap dell’1,9% per gli agricoltori e le cooperative della piccola pesca e i loro consorzi. L’aliquota si applica anche per il periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2008.
Proroga fino al 31 dicembre 2009, invece, per le agevolazioni sull’acquisto e il trasferimento di proprietà di fondi rustici. Tutti gli atti, quindi, di compravendita, permuta, affitto, concessione in enfiteusi, eseguiti per la formazione e l’arrotondamento della piccola proprietà contadina, sono esenti dall’imposta di bollo e scontano un’imposta di registro e ipotecaria ridotte, nella misura fissa di 168 euro.
A regime, dall’anno nuovo, i bonus per le imprese della pesca costiera interna e lagunare. Si tratta della concessione di un credito d’imposta corrispondente all’80% dell’Irpef su retribuzioni e compensi del personale imbarcato sulle navi e dell’esonero, nel limite dell’80%, dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (sia per la quota a carico del datore di lavoro che del lavoratore). La terza agevolazione, infine, prevede l’abbattimento del 64% del reddito derivante dall’utilizzo delle navi iscritte nel Registro internazionale.
Trasporti
Numerose le proroghe per il settore degli autotrasporti. Le imprese potranno utilizzare in compensazione dei versamenti eseguiti nel corso del 2009 il contributo pagato nel periodo d’imposta 2008 al Ssn sui premi di assicurazione per la Rc, fino a un massimo di 300 euro per veicolo. La quota utilizzata in compensazione non concorre a formare il reddito d’impresa ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap.
Estesa al 2008 la deduzione forfetaria delle spese per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore nel comune in cui ha sede la ditta. La deduzione spetta per un importo pari al 35% di quello riconosciuto per i medesimi trasporti nell’ambito della regione o di quelle confinanti.
La Finanziaria stabilisce, inoltre, che siano rideterminate per il 2009, entro un budget complessivo di 30 milioni di euro, per quanto riguarda le trasferte e missioni fuori dal territorio comunale, sia la quota di indennità ricevuta dai dipendenti sia la deduzione forfetaria, al netto delle spese di viaggio e trasporto, delle spese sostenute dalle imprese.
Altri 30 milioni di euro sono destinati a finanziare la percentuale dei compensi per lavoro straordinario percepiti nel 2009 dai lavoratori del settore esclusa dalla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali e contributivi (ma rilevante per l’imposta sostitutiva sugli straordinari introdotta dal Dl 93/2008).
Infine, è prorogato per l’anno 2009 (con un limite di spesa di 40 milioni di euro) il credito d’imposta corrispondente a una quota della tassa automobilistica pagata per il 2009, per ciascun veicolo di massa massima complessiva non inferiore a 7,5 tonnellate utilizzato per il trasporto merci. Il bonus è utilizzabile in compensazione, non è rimborsabile e non concorre alla formazione del valore della produzione netta ai fini Irap e delle imposte sui redditi.
I nuovi valori da rideterminare e le modalità applicative di queste disposizioni sono rimandate a successivi provvedimenti dell’agenzia delle Entrate.
Accise
Pacchetto di sgravi fiscali anche per le accise su gas e Gpl.
A regime dal 2009 la riduzione del 40% delle aliquote di accisa sul gas metano per gli utilizzatori industriali, esclusi i termoelettrici, con consumo superiore a 1,2 milioni di metri cubi annui. L’aliquota passa così da 0,012 euro a 0,007 euro.
Viene stabilizzata e incrementata la riduzione dell’accisa su gasolio e Gpl utilizzati come riscaldamento in aree climaticamente e geograficamente svantaggiate e in Sardegna.
Diventa strutturale il credito d’imposta per i soggetti che utilizzano, come fonte di energia alternativa, le reti di riscaldamento alimentate con biomasse o energia geotermica.
Confermata invece per tutto il 2009, la riduzione del costo del gasolio e del Gpl utilizzati nelle frazioni parzialmente non metanizzate di Comuni ricadenti nella zona climatica E.
Stessa sorte per l’esenzione dall’accisa per il gasolio utilizzato nel riscaldamento nelle coltivazioni sottoserra. L’agevolazione è estesa anche agli oli vegetali utilizzati per fini energetici nelle serre.
(Fonte: Fisco oggi)
pubblicato in data: 07/01/2009
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