La Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta ha approvato il piano paesistico che definisce il quadro di tutele ed interventi possibili in un’area del territorio romano di particolare pregio storico e ambientale.
Il provvedimento, presentato dal vice presidente dell’esecutivo regionale Esterino Montino, riguarda l’area dell’Appia Antica, della Valle della Caffarella e quella degli Acquedotti fino a S. Maria Maggiore.
Di particolare rilevanza il piano per l’Appia antica perché permette di recuperare ad uso pubblico circa 150 ettari oggi impegnati dalla presenza di attività produttive non coerenti con la necessità di valorizzare e tutelare il patrimonio storico non solo romano ma mondiale, costituito dal territorio del parco dell’Appia antica.
Le imprese, circa 20, che oggi hanno la loro struttura produttiva all’interno del parco saranno dislocate in una area già individuata a via di Fioranello nei pressi dell’Ardeatina e cioè fuori dall’anello del Grande raccordo anulare.
L’elaborazione del piano ha avuto una gestazione lunga e percorso tutte le tappe previste dalla legislazione vigente.
Nel settembre 2006 Ptp dell’Appia antica è stato pubblicato all’Albo pretorio del Comune per dar modo a cittadini e imprese di formulare le osservazioni.
Ne sono state presentate 194 e tutte sono state valutate per verificare il loro grado di accoglimento rispetto all’esigenza di tutela posta alla base del piano.
“Il piano tutela senza furori ideologici ma con assoluto rigore, un comprensorio di straordinario valore culturale – ha detto il vicepresidente Esterino Montino – per le caratteristiche paesaggistiche e storico archeologiche che lo caratterizzano e che ha una valenza di carattere internazionale. Sopratutto restituisce ai cittadini romani 150 ettari di parco pubblico che sono quelli attualmente occupati da strutture dedicate ad attività produttive che saranno tutte dislocate in altri terreni già individuati. L’approvazione del Ptp dell’Appia Antica , della Valle della Caffarella e degli Acquedotti è un fatto importante per la città di Roma e uno di quei provvedimenti che più di altri danno il segno del positivo lavoro svolto in questa anni dalla Giunta regionale per la crescita di Roma per la valorizzazione dei suoi tesori ed a tutela del suo patrimonio storico, archeologico e ambientale” .
(Fonte: regione Lazio)
La Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta ha approvato il piano paesistico che definisce il quadro di tutele ed interventi possibili in un’area del territorio romano di particolare pregio storico e ambientale.
Il provvedimento, presentato dal vice presidente dell’esecutivo regionale Esterino Montino, riguarda l’area dell’Appia Antica, della Valle della Caffarella e quella degli Acquedotti fino a S. Maria Maggiore.
Di particolare rilevanza il piano per l’Appia antica perché permette di recuperare ad uso pubblico circa 150 ettari oggi impegnati dalla presenza di attività produttive non coerenti con la necessità di valorizzare e tutelare il patrimonio storico non solo romano ma mondiale, costituito dal territorio del parco dell’Appia antica.
Le imprese, circa 20, che oggi hanno la loro struttura produttiva all’interno del parco saranno dislocate in una area già individuata a via di Fioranello nei pressi dell’Ardeatina e cioè fuori dall’anello del Grande raccordo anulare.
L’elaborazione del piano ha avuto una gestazione lunga e percorso tutte le tappe previste dalla legislazione vigente.
Nel settembre 2006 Ptp dell’Appia antica è stato pubblicato all’Albo pretorio del Comune per dar modo a cittadini e imprese di formulare le osservazioni.
Ne sono state presentate 194 e tutte sono state valutate per verificare il loro grado di accoglimento rispetto all’esigenza di tutela posta alla base del piano.
“Il piano tutela senza furori ideologici ma con assoluto rigore, un comprensorio di straordinario valore culturale – ha detto il vicepresidente Esterino Montino – per le caratteristiche paesaggistiche e storico archeologiche che lo caratterizzano e che ha una valenza di carattere internazionale. Sopratutto restituisce ai cittadini romani 150 ettari di parco pubblico che sono quelli attualmente occupati da strutture dedicate ad attività produttive che saranno tutte dislocate in altri terreni già individuati. L’approvazione del Ptp dell’Appia Antica , della Valle della Caffarella e degli Acquedotti è un fatto importante per la città di Roma e uno di quei provvedimenti che più di altri danno il segno del positivo lavoro svolto in questa anni dalla Giunta regionale per la crescita di Roma per la valorizzazione dei suoi tesori ed a tutela del suo patrimonio storico, archeologico e ambientale” .
(Fonte: regione Lazio)
- LA RELAZIONE PAESAGGISTICAAnalisi e valutazioni per la redazione degli elaborati I Codici dell’Ambiente
- Acque e difesa del suolo Normativa nazionale e comunitaria con raccolta di giurisprudenza e circolari
- La nuova valutazione di impatto ambientaleL’iter secondo il DLgs 152/2006 così come modificato DLgs 4/2008. Formulario e normativa di riferimento I Codici dell’Ambiente
- Le valutazioni ambientali: VIA – VAS – AIA -IPPC Normativa nazionale e comunitaria con raccolta di giurisprudenza e circolari I Codici dell’Ambiente
- Aria ed emissioni in atmosfera Normativa nazionale e comunitaria con raccolta di giurisprudenza e circolari I Codici dell’Ambiente
- Rifiuti e bonifica dei siti inquinati Normativa nazionale e comunitaria con raccolta di giurisprudenza e circolari
- Nuovo Codice ambiente 2009 Le nuove norme in materia ambientaleDLgs 3 aprile 2006 n. 152(G.U. n. 88 del 14 aprile 2006, S.O. n. 96) Aggiornato con: DL 12 maggio 2006, n. 173 (convertito in legge 12 luglio 2006, n. 228)DLgs 8 novembre 2006, n. 284DL 3 ottobre 2006, n. 262 (convertito in legge 24 novembre 2006, n. 286)Legge 27 dicembre 2006, n. 296DL 28 dicembre 2006, n. 300 (convertito in legge 26 febbraio 2007, n. 17)DL 11 maggio 2007, n. 61 (convertito in legge 5 luglio 2007, n. 87)DPR 14 maggio 2007, n. 90DLgs 9 novembre 2007, n. 205DL 30 ottobre 2007, n. 180 (convertito in legge 19 dicembre 2007, n. 243)DL 31 dicembre 2007, n. 248 (convertito in legge 28 febbraio 2008, n. 31)DLgs 16 gennaio 2008, n. 4DL 8 aprile 2008, n. 59 (convertito in legge 6 giugno 2008, n. 101)DLgs 30 maggio 2008, n. 117DL 23 maggio 2008, n. 90 (convertito in legge 14 luglio 2008, n. 123)DM 16 giugno 2008 n. 131DL 3 novembre 2008, n.171 (convertito in legge 30 dicembre 2008, n. 205)DL 6 novembre 2008 n. 172 (convertito in legge 30 dicembre 2008 n. 210) DLgs 20 novembre 2008 n. 188DL 29 novembre 2008, n. 185 (convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2)DL 30 dicembre 2008, n. 208 (convertito in legge 27 febbraio 2009, n. 13)DLgs 16 marzo 2009, n. 30 PREZZI INFORMATIVI DELL’EDILIZIA
- Prezzario di Urbanizzazione Infrastrutture Ambiente
- Antenne e paesaggio