Oltre 21 milioni di euro per 17 interventi nel territorio della provincia di Como, parte di un piano complessivo di 225 milioni per la Lombardia. Risorse importanti, su cui vigileremo attentamente affinché neppure un centesimo sia sprecato.
Occorrerà stare molto attenti, poi, nell’assegnazione degli appalti, per scongiurare il rischio di qualsiasi infiltrazione della criminalità. Massima trasparenza nelle procedure e controlli rigidissimi”.
Daniele Belotti, assessore regionale al Territorio e Urbanistica, ha esordito così, incontrando rappresentanti degli Enti locali a cui ha illustrato interventi e finalità dell’Accordo di programma per la difesa del suolo finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico; l’Adp è stato sottoscritto lo scorso 3 novembre dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Lombardia.
L’Accordo prevede un significativo impegno finanziario: più di 147 milioni di euro da parte della Regione, sulla base di programmazioni già approvate e di fondi iscritti a bilancio per il prossimo biennio; circa 77 milioni e mezzo da parte del Ministero per interventi urgenti pianificati dall’assessorato al Territorio e Urbanistica, sulla base delle segnalazioni di dissesto inviate dalle Sedi territoriali e dai Comuni.
Due i “filoni” previsti nel piano: interventi strutturali urgenti in aree a rischio idrogeologico, con le relative priorità verificate dalle Sedi Territoriali; interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
A vigilare sullo stato di avanzamento dell’iter burocratico un commissario straordinario, nominato dal Ministero su proposta della Regione. Sarà Carlo Maria Marino, docente universitario, geologo, ed ex presidente di Arpa Lombardia, a presentare, innanzitutto, il cronoprogramma degli interventi, a cui seguirà l’individuazione degli enti attuatori e, quindi, la stipula delle convenzioni con questi ultimi o nel caso di interventi meno rilevanti, con l’ente locale. Infine, rispondendo a una sollecitazione sulla questione delle paratie, l’assessore Belotti ha assicurato che la Regione “sta valutando questa sorta di matassa ingarbugliata, per mettere fino a un incubo che non è solo dei Comaschi ma di tutti i Lombardi”.
“Non vogliamo avere prove di inefficienza come questa, non possiamo permettercele – ha aggiunto Belotti – nella nostra regione. Non posso anticipare al momento nulla riguardo ai tempi di conclusione degli interventi e costi, ma probabilmente serviranno risorse aggiuntive. Ci stiamo mettendo il massimo impegno per risolvere la situazione, piuttosto delicata. Ma non vogliamo lasciarla così come è oggi. Pensare di lasciare tutto a metà vorrebbe dire aver buttato via soldi. Se occorre aggiungeremo qualcosa, ma con l’obiettivo di portare a termine l’opera”.
Ecco nel dettaglio la mappa gli interventi per la provincia di Como.
INTERVENTI STRUTTURALI URGENTI – Ad Asso sistemazione della Valle Scura in località ospedale per 200.000 euro e interventi di riduzione del rischio in località Scarenna, 500.000 euro; a Menaggio sistemazione della frana di crollo a Nobiallo per 1.150.000 euro. Le opere hanno un importo complessivo di 1.850.000 di euro.
INTERVENTI COFINANZIATI DA REGIONE LOMBARDIA – A cavallo delle province di Lecco, Como e Monza e Brianza, interessando i comuni di Nibionno, Inverigo e Veduggio con Colzate realizzazione, di un’area di laminazione sul fiume Lambro, 5.200.000 euro; a cavallo delle province di Como e Varese, interessando i comuni di Mozzate e Cislago, realizzazione di vasche di volanizzazione sul torrente Bozzente per 3.500.000 euro; a Bregnano e Lomazzo realizzazione di una vasca di laminazione sul fiume Lura per 8.500.000 euro. Il totale delle opere previste ammonta a 17.200.000 euro.
MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDIANRIE – A Merone consolidamento del versante Oasi di Baggero per 280.000 euro; a Carimate rettifica livellata di fondo e ripristino delle difese idrauliche sul torrente Seveso nel tratto tra il ponte della ferrovia e la Novedratese per 50.000 euro; a Dongo stabilizzazione del versante in sponda sinistra mediante difese idrauliche sul torrente Albano a monte del ponte sulla Statale 340 ‘Regina’ per 150.000 euro; a Grandate, Montano Lucino e Villa di Guardia asportazione di materiale detritico sul fiume Seveso per 50.000 euro; a Lasnigo regimazione dell’alveo e ripristino difese idrauliche sul torrente Lambretto dal centro abitato alla conca di Crezzo per 100.000 euro e a Maslianico, Cernobbio e Como sistemazione del fiume Breggia per 400.000 euro. Complessivamente le manutenzioni comportano una spesa di 1.030.000 euro.
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (EX L.R. 06/73) A Menaggio consolidamento delle difese idrauliche lungo il torrente Senagra per 150.000 euro; a Magreglio, Barni e Lasnigo ripristino delle difese idrauliche lungo il fiume Lambro 300.000 euro; a Sorico ricalibratura dell’alveo e consolidamento delle difese idrauliche deteriorate nel tratto terminale del torrente Sorico 50.000 euro e a San Siro regimazione del tratto terminale a lago e consolidamento delle difese esistenti lungo il torrente Serio 75.000 euro. Complessivamente si interverrà per 575.000 euro.
(Fonte: regione Lombardia)
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