E' stata emanata la nuova versione del Disciplinare tecnico per la valutazione delle caratteristiche di sostenibilità ambientale degli edifici (adottato con D.G.R. n. 1322 del 28/09/2009).
Approvato in Giunta un bando per la realizzazione di edifici sperimentali di bioarchitettura, rivolto a imprese e cooperative private, per edilizia di nuova costruzione.
A tanto ammontano gli investimenti per lo sviluppo del tessuto produttivo laziale approvati dalla Commissione Bilancio, programmazione economico finanziaria e partecipazione.
Dal 16 ottobre è in vigore la legge regionale per il rilancio edilizio. I Comuni hanno avuto tempo fino al 15 ottobre per deliberare gli eventuali ambiti di esclusione.
Il provvedimento permetterà di ottenere contributi nella misura massima dell'80% della spesa, per progetti che abbiano un costo complessivo massimo non superiore a 1 milione di euro. Domande da presentare a partire dal 1 dicembre 2009.
In due anni la potenza complessiva dei pannelli solari già installati ed in corso di installazione sul territorio di Siena è aumentata di 15 volte, grazie al bando di Provincia e Regione oltre alle importanti agevolazioni del "Conto Energia".
Un fondo di 5 milioni di euro è stato destinato dalla Regione Lazio ad alberghi, campeggi, villaggi turistici, affittacamere e bed&breakfast che hanno fatto richiesta di contributi nella prima metà del 2007.
Il provvedimento, previsto da una specifica normativa regionale, dà attuazione al primo programma di riparto per l'anno 2009, sulla base di una graduatoria delle domande presentate alla Regione sia dai Comuni, sia da soggetti privati.
Un punto di riferimento per tutti gli operatori della filiera del progettare e costruire sostenibile con l'ambiente. Censisce i prodotti edili e gli impianti ecosostenibili, gestisce un archivio informatizzato dei progetti e delle normative.
Le tipologie di intervento ammissibili a cofinanziamento: installazione di impianti solari fotovoltaici; installazione di impianti solari termici. Domande entro il 20 novembre 2009.
Il DDL punta a riorganizzare le funzioni regionali e locali in materia, sulla base delle innovazioni introdotte a livello nazionale, sia per quanto riguarda la normativa tecnica delle costruzioni in zona sismica, che per i mutamenti intervenuti nella clas