Progetto Valore Paese: Immobili ex Difesa, firmato 2° decreto – 198 immobili per 1,095 miliardi all’Agenzia del Demanio
Si tratta di caserme, terreni, arsenali, poligoni che diventeranno oggetto di concessioni di valorizzazione della durata fino a 50 anni, che potranno essere utilizzati per usi socio-assistenziali e culturali, in linea con i fabbisogni di servizi comunali
Sono 198, per il valore complessivo di 1,095 miliardi, gli immobili che passeranno all’Agenzia del Demanio entro il 31 dicembre 2007.
È quanto previsto dal ° decreto per il trasferimento dei beni non più utili ai fini militari, siglato dal Ministero della Difesa e dall’Agenzia del Demanio.
Gli immobili ex Difesa, una volta trasferiti, entreranno a far parte del Progetto Valore Paese, il percorso di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico coordinato dall’Agenzia del Demanio.
Per garantire il rapido trasferimento degli immobili all’Agenzia del Demanio, è in fase di avvio un processo di razionalizzazione dei beni ancora in uso al Ministero della Difesa, per un valore di 95 milioni di euro.
Si procederà infatti, senza alcun onere per lo Stato, all’individuazione di nuove strutture sostitutive o riqualificazione di immobili militari già esistenti, che continueranno ad essere utilizzati dalla Difesa per fini istituzionali.
Il decreto è il 2° di 4 provvedimenti che sanciranno il trasferimento, entro luglio 2008, di immobili ex Difesa per un valore complessivo di 4 miliardi di euro.
Il primo decreto, siglato il 28 febbraio 2007, ha individuato 201 beni per il valore di 1 miliardo di euro.
Il termine dell’operazione di trasferimento di immobili ex Difesa nel patrimonio immobiliare pubblico è previsto per luglio 2008, quando le due istituzioni firmeranno il quarto ed ultimo decreto.
Gli immobili consegnati in gestione all’Agenzia del Demanio rientrano nel portafoglio immobiliare dello Stato e saranno oggetto di un percorso di valorizzazione e riqualificazione, il progetto Valore Paese, che vede la cooperazione tra l’Agenzia del Demanio, Enti locali e soggetti privati.
L’obiettivo è quello di reinserire nel contesto urbano e sociale di riferimento immobili di pregio, che potranno nuovamente essere utilizzati per scopi vicini ai fabbisogni della collettività.
IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE
La legge finanziaria 2007, al comma 1313, ha sancito il passaggio di un numero consistente di immobili della Difesa non più necessari per usi militari nel patrimonio immobiliare dello Stato, attribuendo all’Agenzia del demanio la competenza per la loro gestione e valorizzazione.
Si tratta di caserme, terreni, arsenali, poligoni che diventeranno oggetto di concessioni di valorizzazione della durata fino a 50 anni.
Questi immobili potranno essere utilizzati per usi socio-assistenziali e culturali, in linea con i fabbisogni di servizi comunali e intercomunali
Saranno a tale scopo firmati accordi e protocolli d’intesa con gli Enti locali.
L’Agenzia del Demanio avvierà dunque sui beni ex Difesa progetti di valorizzazione e di eventuale dismissione, condividendo con i Comuni interessati iniziative in linea con i fabbisogni del contesto urbano e sociale nel quale gli immobili sono inseriti.
Spesso situati nel centro delle principali città italiane, questi beni (caserme, arsenali, poligoni, terreni) rappresentano una opportunità di sviluppo e di innovazione nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico e nella pianificazione degli assetti territoriali.
IL PRIMO DECRETO DI DISMISSIONE
Diventano patrimonio dello Stato 201 ex caserme per un valore di 1 miliardo di euro.
L’Agenzia del demanio e il ministero della Difesa hanno infatti firmato il primo decreto di trasferimento che sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento rientra nelle disposizioni previste dalla Finanziaria 2007 (art. 1 comma 263) ed e’ il primo di quattro decreti che sanciscono il passaggio di immobili dagli usi militari al patrimonio disponibile dello Stato.
L’ operazione di trasferimento degli immobili ex Difesa si concluderà entro luglio 2008, quando l’ultimo decreto completerà l’individuazione dei beni da trasferire all’Agenzia del Demanio, per un valore complessivo di 4 miliardi di euro.
I 201 immobili, oggetto del primo decreto, saranno consegnati al Demanio entro il 30 giugno 2007, immediatamente dopo sarà disponibile una seconda ‘lista’ di beni per il valore di un miliardo di euro che saranno consegnati entro la fine dell’anno. Identiche modalita’ verranno utilizzate per la consegna entro il 2008 degli altri beni, per il restante valore di due miliardi.
Approfondimento Agenzia del demanio
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pubblicato in data: 02/08/2007
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