Regione Basilicata – 5 milioni di euro per progetti ambientali finanziati dall’accordo Regione-ENI
Un progetto di compensazione ambientale per complessivi 5 milioni e 681.025,89 euro, che si aggiungono ai finanziamenti previsti per il Piano regionale di forestazione.
Nuovi "polmoni verdi" ed aree per migliorare la vivibilità dei centri urbani saranno creati grazie ai progetti di compensazione ambientale finanziato dall’accordo fra Regione ed Eni sul petrolio in Val d’Agri.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità, Vincenzo Santochirico, ha approvato un progetto di compensazione ambientale per complessivi 5 milioni e 681.025,89 euro, che si aggiungono ai finanziamenti previsti per il Piano regionale di forestazione.
Le opere programmate interessano i territori dei 30 comuni sui quali ricadono i pozzi petroliferi.
Gli interventi progettati per la riduzione degli impatti delle attività di produzione di idrocarburi sulla biodiversità, prevedono il miglioramento dei boschi esistenti, la creazione e l’adeguamento di infrastrutture per rendere fruibile il bosco dal punto di vista turistico e ricreativo, nonché la creazione di aree verdi nel perimetro urbano.
Tutti gli interventi mirati al miglioramento del valore economico, ecologico, culturale e sociale del bosco, si attueranno secondo i criteri generali della "Gestione forestale sostenibile".
"La presenza di efficienti sistemi forestali nelle adiacenze delle aree di estrazione, con il suo ‘effetto-filtro’ – afferma l’assessore Santochirico – riduce i gas e le polveri prodotti dalla combustione. Oltre a minimizzare i danni di tipo chimico, si è tenuto conto dell’impatto visivo creato dai numerosi pozzi petroliferi, pertanto gli interventi di imboschimento realizzati nelle vicinanze degli impianti saranno effettuati con criteri che rispecchiano le linee naturali della vegetazione già presente. L’obiettivo – conclude Santochirico – è quello di realizzare un progetto di sviluppo del territorio chiaramente ispirato alla scelta strategica della sostenibilità".
La gestione dei finanziamenti, la progettazione esecutiva, la direzione e la realizzazione dei lavori è affidata (secondo quanto previsto dalla legge 42 del 13 novembre 1998) alle Comunità montane in cui ricadono i territori comunali interessati all’intervento: Camastra Alto Sauro; Alto Agri; Melandro; Medio Agri; Collina Materana; Alto Basento; Lagonegrese.
pubblicato in data: 30/10/2007
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